MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] e il suo "Trattato", in La Scuola positiva, n.s., XVI (1962), pp. 168-171; G. Bettiol, Dal positivismogiuridico alle nuove concezioni del diritto, in Scritti giuridici, Padova 1966, II, pp. 858-864; Id., V. M., ibid., pp. 893-895; P. Nuvolone, V. M ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] Momenti e figure nel diritto costituzionale in Italia e in Germania, Milano 1994; F. Salerno, L’affermazione del positivismogiuridico nella scuola internazionalista italiana: il ruolo di Anzilotti e P., in Rivista di diritto internazionale, 2012, pp ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] e legava all'evoluzione di questa lo sviluppo di quello, dall'altro si apriva alle suggestioni del positivismogiuridico e sollecitava un'analisi scientifica del diritto che prescindesse nettamente da ogni elemento agiuridico. Emblematico è al ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] " o "giustizia potenziale"), "creatore, giudice e vindice" del diritto positivo (ibid., p. 18).
In polemica con il positivismogiuridico, il B. affronta il problema della funzione della filosofia del diritto rilevando che anche giuristi come Vadalà ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] continuò a coltivare gli studi sul diritto naturale, concepito all’intersezione tra diritto e morale, e contro il positivismogiuridico, che vennero poi sistematizzati in uno dei suoi libri più famosi: Natural Law. An introduction to legal philosophy ...
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Filosofo del diritto italiano (Bologna 1878 - Genova 1970), figlio di Giulio Salvatore; prof. di filosofia del diritto nelle univ. di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911), Roma [...] . È autore di numerose opere in cui è riaffermata l'idea del diritto naturale, contro il positivismo. Scritti principali: Il sentimento giuridico (1902); I presupposti filosofici della nozione del diritto (1905); Il concetto del diritto (1906); Il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il Parlamento. Ma la mancanza di coordinamento e la diversità giuridica non significano minor peso delle decisioni prese a Madrid sulla periodo l’accusa di provincialismo. Le formule del positivista H.-A. Taine accompagnano quasi insensibilmente gli ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] l’iscrizione nel registro delle imprese, la s. acquista personalità giuridica; prima di questo momento, il contratto produce effetti solo fra dirette a contrastare la visione ottimistica propria del positivismo. Già Marx aveva messo in evidenza le ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] correnti speculative della prima metà del 19° sec., idealismo e positivismo, cui si aggiunge anche, per altra via, la reazione dei es., istituita nel 1994, è ormai un ordinamento giuridico compiuto e disciplina il commercio internazionale di beni e ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] J. Esser, A. Kaufmann, W. Hassemer, M. Kriele, J. Hruschka -, apertamente critici verso la metodologia giuridica del positivismo tradizionale e convinti del minor valore, nella determinazione del concetto di diritto, del dato legislativo rispetto all ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...