Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] A., Roman Law and English Law: Two Patterns of Legal Development, in Moccia L., a cura di, Il diritto privato europeo, cit., 14; Zeno Zencovich V., Il codice europeo, le tradizioni giuridiche nazionali e il neo-positivismo, in Foro it., 1998, 60 ss. ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] la loro origine storica viene situata in tempi diversi; il loro fondamento giuridico è stato spiegato in maniera diversa dal giusnaturalismo, dal positivismo, dal realismo giuridico; e la nozione medesima di “diritti umani” si è progressivamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] ), ma non è stato sempre così. Il mito del positivismo codicistico, forte anche tra i giuristi storici, ha fatto , Milano 2003.
E. Tavilla, Diritto, istituzioni e cultura giuridica in area estense, Torino 2006.
European courts: an historical portrait ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] caratterizzato anche dall’avvento del positivismo e di un approccio metodologico 284-317.
C. Supino, La concorrenza e le sue più recenti manifestazioni, «Archivio giuridico», 1893, pp. 307 e segg.
V. Prodi, Concorrenza, in Digesto italiano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] giusrazionalista dei «padri» del diritto internazionale, sia dal dialogo con le posizioni di positivismo critico sostenute soprattutto, nel dibattito giuridico italiano degli anni Trenta e Quaranta, da Norberto Bobbio.
Quanto invece alla sensibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] aveva condotto al formalismo e al positivismo, nonché alla chiusura disciplinare), dando luogo a un vero e proprio processo di rinascita del diritto amministrativo in Italia.
Giovanni Miele e l’Umanesimo giuridico
In coincidenza con la fine della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] , dai tempi del Pessina al c.p. Rocco sarebbe stata bollata come una «eresia giuridica» (Principii di diritto criminale, 1928, p. 51).
Dalla riflessione positivista sul rapporto tra la società e il delitto e tra scienze penali e progresso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] la totalità della vita sociale», così come dall'«adesione al positivismo filosofico [traeva] la ripugnanza per ogni castello di forme astratte e l'esigenza di verificare il mondo giuridico in una realtà ben più ampia». Vivante chiedeva «al giurista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] p. 329), attirò il radicale dissenso dei positivisti della prima ora, persuasi che nelle aule 175, fs. 718, 16 nov. 1901, pp. 236-55.
E. Carnevale, L’Ideale giuridico della Procedura Penale, «Rivista penale», 1903, 57, 1, pp. 5-25, poi in Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] poi un certo naturalismo di matrice positivista e sociologizzante, riconoscibile soprattutto nel lavoro perduta: la parabola del diritto romano in Italia, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...