Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] due cose, naturalmente, non è rigido. L'analisi logica è largamente applicata anche dai giuristi all'interno delle appartengono al discorso valutativo.
2. Per ciò che concerne il positivismo scientifico, si può dire, in generale, che la validità ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] giustizia" (ibid., p. 360).
Più radicale è quel positivismo giuridico che vuole definire il diritto positivo - complessivamente e in possibile dedurre i principî di giustizia con la logica di una scelta razionale prudenziale e, contemporaneamente, ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] quest'ultimo caso, che si verifica con la concezione monistica del positivismo giuridico, secondo il quale non vi è altro diritto che il l'evento che trasforma in profondità l'universo logico e simbolico della giustificazione e del riconoscimento del ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] secondo il valore. Dall'altra parte, dalla parte dei positivisti, si controbatte sostenendo che una cosa è il giudizio morale , 18).
Proprio in virtù della sua autorità di grande logico e di grande matematico, tutto ciò che ha scritto Leibniz ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] che aveva prodotto la scienza giuridica nazista (al positivismo giuridico si sostituisce, infatti, l’intuizione del giudice “strabico” e del tutto privo di base normativa (oltre che logica).
Oralità e contraddittorio, poi, non c’entrano per nulla con ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] effettuati in tempi diversi senza un iter logico né un progetto complessivo, ora concernenti singoli privato europeo, cit., 14; Zeno Zencovich V., Il codice europeo, le tradizioni giuridiche nazionali e il neo-positivismo, in Foro it., 1998, 60 ss. ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] è stato spiegato in maniera diversa dal giusnaturalismo, dal positivismo, dal realismo giuridico; e la nozione medesima di “ dovrebbe essere limitato a ritorsioni pacifiche. Infatti, è logico che le conseguenze giuridiche di una grave violazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] nella prospettiva dualista elaborata soprattutto, nell’ambito della teoria positivista-statalista, da Hans Triepel in Germania e Anzilotti in che tentare di organizzarli in una coerente teoria logico-giuridica. Il che, pur giovando alla comprensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] per tutti: per i teorici generali giuspositivisti, per i sociologi positivisti, e anche per i filosofi giusnaturalisti come lui. Per lo Croce: per il quale la dialettica, se non opera fra logica, estetica, etica ed economia, può però ben farlo all’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] nella prolusione modenese del 1903 vede nella «tecnica e la logica giuridica» della nuova scienza il «ricostituente eroico» del « actiones. Netto era invece il rifiuto sia di ogni positivismo giuridico sia della scienza giuridica ridotta a «meschina ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...