GEYMONAT, Ludovico
Livio Sichirollo
Filosofo e matematico, nato a Torino l'11 maggio 1908; professore ordinario di storia della filosofia a Pavia dal 1952, di filosofia della scienza dal 1956 a Milano. [...] ) ai quali le scienze umane e la stessa scienza sono continuamente esposte.
Opere: Il problema della conoscenza nel positivismo, Torino 1931; Studi per un nuovo razionalismo, ivi 1945; Saggi di filosofia neorazionalistica, ivi 1953; Filosofia e ...
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Matematico e filosofo (Leopoli 1883 - Boston 1953), fratello di Ludwig. Professore di tecnologia in varie univ. tedesche, poi di matematica all'univ. di Berlino; con l'avvento di Hitler al potere passò [...] Wissenschaftsauffassung, 1939) M. mostra la tendenza a inserire il neopositivismo nell'arco di sviluppo del positivismo ottocentesco, pur insistendo sull'importanza dell'analisi linguistica, specie per l'indagine filosofica. Il contributo ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] dei rimproveri principali che l'E. muove alla scienza ottocentesca è di aver ostentato - soprattutto sotto l'influenza del positivismo - un rifiuto dei problemi posti dalla metafisica, che ha condotto ad una vera e propria forma di pusillanimità del ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] ampiamente articolata e precisata nel corso del 20° secolo.
La prospettiva neoempirista
Secondo la concezione elaborata dai rappresentanti del positivismo logico (in particolare da R. Carnap, C.G. Hempel ed E. Nagel), una t. è un sistema di ipotesi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] che siano. Tra i 'finitisti' si osserva una divisione simmetrica tra coloro che non sono lontani dall'affermare la positività degli indivisibili (e dunque dal rifiutare come false le teorie matematiche) e coloro che, come Abū 'l-Huḏayl, rifiutano ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] essa appare superabile e conciliabile. Certo, nei pensatori matematici, si trova talvolta una profonda comprensione della storia. Il positivismo del Comte ha pure la sua base in una concezione storica, che si svolge poi in alcuni discepoli come P ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] intenzioni polemiche, e divenuta, in seguito, 'antropologico-teorica' con i filosofi romantici tedeschi e 'teorica' con il positivismo di Comte. Tale periodizzazione della storia delle scienze è sorta, nell'ambito del dibattito noto come Querelle des ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] in quanto tale. Se a tali esigenze si aggiunge una concezione dei rapporti fra scienza e filosofia mutuata dal positivismo dilagante, si può comprendere meglio l'origine di questa profonda indifferenza degli storici della scienza verso tali tematiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] un filosofo originale, che lasciò una traccia nella storia del pensiero filosofico russo. Passato dal positivismo al razionalismo idealistico, Bugaev, aveva infine elaborato un proprio sistema, la cosiddetta 'monadologia evoluzionistica', ispirata ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] della logica induttiva John Stuart Mill sostennero la superiorità delle scienze esatte, che divenne un dogma in età positivista. John Stuart Mill si chiese se le scienze ‘morali’ avrebbero mai potuto raggiungere una capacità di predizione analoga ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....