GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] gli studi di medicina: qui l'ambiente intellettuale era caratterizzato da un diffuso naturalismo scientifico e dal positivismo, in contrasto con le dottrine idealistiche, hegeliane e fichtiane, dominanti nella facoltà di filosofia. G., comunque, non ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] in Italia opposizioni e resistenze. In uno stile ampio e prolisso egli svolgeva soprattutto la critica al razionalismo, al positivismo e al "teutonismo", a difesa della civiltà cristiana e latina.
Nel 1877 (23 sett.) venne nominato vescovo di Albenga ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ‘rivoluzione’4 che continua ad agire anche dopo il 1815, attraverso mille canali (filosofie immanentistiche, liberalismo, positivismo, socialismo, partiti radicali, massoneria, ‘sette’ e altri), per la rovina religiosa, morale e civile dei singoli ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] della fede nel Cristo che brilla di uno splendore tanto più vivo in quanto contrasta con il mondo degli scientismi e dei positivismi ereditato dal XVIII e dal XIX secolo. L'importanza del suo messaggio è nell'aver affermato che, quali che siano i ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] p. LXXII), inaspettatamente, rispetto all'esame precedente, lo rifiuta in nome del criticismo; né mancano critiche al positivismo religioso dell'ultimo Comte. Rifiutati i sistemi che negano uno dei due termini da lui considerati, ritorna, ampliandoli ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] , nell’età della Rivoluzione francese, di elementi antireligiosi e anticlericali e, nell’Ottocento, trovò i suoi fondamenti teorici nel positivismo. A quest’epoca risalgono le associazioni e i periodici del l. pensiero: dal 1866 al 1875 L. Stefanoni ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] di cattolici intransigenti veneti che non ritenevano conciliabile il cristianesimo con la civiltà moderna, impregnata di laicismo e di positivismo, e che intendevano serrare le loro fila attorno al papa per la difesa delle verità di fede e dell ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] tradizionali della fede cristiana.
La critica storica indipendente, figlia legittima così del soggettivismo filosofico come del positivismo, applicando alla storia delle religioni in genere e alla storia del cristianesimo in particolare gli stessi ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] su quello di una reale conciliazione tra fede e scienza.
In questo contesto, solcato dalle prime crepe dell’egemonia positivista e dal rigoglio di nuove istanze neospiritualistiche, si celebrò, nel 1897, il centenario della nascita di Rosmini, che ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] filosofi che, secondo U. von Wilamowitz-Möllendorff, bisogna cercare le manifestazioni più alte e più autentiche della religione.
Il positivismo storico di questa scuola orienta ancora, nell'essenziale, l'opera di M. P. Nilsson, summa e modello della ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....