Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] in ciò affiancati dal popolarissimo John Fiske, il cui spiritualismo indica la svolta che la cultura americana impresse al positivismo.
In Outlines of cosmic philosophy (1874) egli introdusse l'idea di un Dio immanente nelle operazioni della natura e ...
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Termine usato in relazione a trattati o raccolte di emblemi o immagini simboliche e allegoriche usate dagli artisti (particolarmente famosa è l’Iconologia di C. Ripa, 1593, con numerose edizioni successive). [...] a Londra (F. Saxl, E. Panofsky, E. Cassirer, R. Wittkower, E. Gombrich), in netta contrapposizione con la storiografia positivista e purovisibilista, sono alla base del metodo iconologico come scienza storica, che ha avuto la sua formulazione teorica ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] di fatto vicino soprattutto alle analisi, risalenti ancor più indietro nel tempo, degli statistici morali e dei criminologi positivisti sui rapporti tra omicidio e suicidio. Questi autori mettono in relazione i cicli economici con le variazioni del ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] fino ai giorni nostri.
Schematicamente, si può allora individuare un filone di pensiero che attraversa tutto l'illuminismo, il positivismo e parte del marxismo, e muove dall'assunto che gli sviluppi della ricerca scientifica, anche nelle sue forme ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] vera e propria esaltazione di essa come unica forma possibile di conoscenza e unica guida dell'azione. Il positivismo, insieme al materialismo di matrice socialista, accompagnò l'affermazione della società industriale e costituì la base della cultura ...
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Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] in meccanica quantistica.
In geografia, il paradigma deterministico si afferma nella seconda metà del 19° sec. per influenza del positivismo, ma se ne hanno segni precursori in opere di filosofi e geografi greci e di pensatori di età moderna: secondo ...
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Geografia
Piergiorgio Landini
Aspetti teorici, metodologici e operativi
Nell'ultimo decennio del 20° sec. si è allentata la tensione epistemologica e, per riflesso, ideologica che aveva caratterizzato [...] , il classico campo della scienza geografica: "si può ben ragionare di rappresentazioni soggettive conservando un basamento di impianto positivista" (Cerreti 2003, p. 992).
In questi termini, la base teorica e pragmatica della g. si attaglia in pieno ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] giudizio negativo; ed egli infatti polemizzava con il Löwith, del quale pure riconosceva la serietà e l'acume. Ma, positività o negatività del giudizio a parte, anche Croce conveniva sul punto che Burckhardt appartenesse a una tradizione diversa, e ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] dalla raccolta alla presentazione dei dati, alla loro divulgazione nella didattica o presso un pubblico più ampio.
Il periodo positivista
Le origini dell'a. v. vengono fatte risalire alle origini stesse della fotografia e del cinema. Fin dalla prima ...
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positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...