FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] altri, tra cui il F. e C. Mortara, che consideravano invece quella previsione indispensabile sulla base delle nuove teorie positiviste della difesa sociale.
Con la monografia L'evoluzione del diritto penale. La forza irresistibile (Messina 1891) il F ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] 'unico (Firenze 1903), dai molti rimandi autobiografici. Vi si scopre il fascino che esercitarono su di lui le proposizioni positiviste del Nietzsche di Umano, troppo umano e l'individualismo di Max Stirner. In Dolore altrui, dove è pure presente una ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] la sua nuova fase di ricerca, detta del "predominio della pittura assoluta sulle istanze intellettive scientifico-positiviste" (Leonardi) e incentrata sulla geometrizzazione del dato reale e sulla rappresentazione di paesaggi fantastici dal sapore ...
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QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] dell’anno accademico 1878-79, affidò alla penna anche riflessioni di carattere generale, improntate a istanze positiviste (Della influenza che esercitarono le scienze naturali sul progresso dell’intelligenza umana e delle moderne società, Pavia ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] Spirito assoluto vero e proprio, come arte, religione e filosofia.
Positivismo e materialismo. Nel corso dell'Ottocento e del Novecento, correnti filosofiche positiviste e materialiste hanno escluso la realtà dell'anima, considerando la discussione ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] negli anni milanesi con Perelli e Levi. Il sodalizio fu scandito da una progettualità ideologica contraddistinta da matrici positiviste. La collaborazione con Bodio cominciò nel 1881 per il censimento degli italiani all’estero e con la pubblicazione ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] papali, statuti, atti notarili, libri d’amministrazione ecc.), affrontate e condotte in porto nel segno delle dottrine positiviste allora imperanti in larghi strati del mondo culturale italiano, che attribuivano valore di verità storica unicamente al ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] proprietario. La sua lunga vita vide l'ascesa e il tramonto della casa editrice. Convinto sostenitore delle dottrine positiviste, il B. legò la fortuna della ditta a quella della scuola lombrosiana, continuando a divulgarne gli insegnamenti anche ...
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MAZZA, Mario
Vincenzo Schirripa
– Nacque a Genova, il 7 giugno 1882, da Alfonso, tipografo, e da Maria Nicora.
Primogenito di sette figli, studiò nella sua città presso il ginnasio Andrea Doria e l’istituto [...] di Roma, tornando a sviluppare nell’ambito scolastico un percorso sperimentale eclettico, segnato via via dalle suggestioni positiviste degli esordi, dall’incontro con l’idealismo e infine con il personalismo. Venuto a contatto con i pedagogisti ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] 'umanità: uno stato nel quale l'ordine e il progresso non saranno più in conflitto, ma coesisteranno armonicamente.Il positivismo posteriore ha condiviso con Comte sia la fiducia in un progresso necessario, non suscettibile di un ritorno all'indietro ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....