DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] ital., I, Torino 1893, p. 103; F. De Sanctis, La letter. italiana del sec. XIX, Napoli 1906, p. 190; F. Pietropaolo, Il Positivismo di V. D., in Riv. di filos. e scienze affini, VIII (1906), pp. 398 ss.; F. Acri, Amore, dolore e fede, Bologna 1908 ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] stessa di ogni soggetto» (Lezioni di filosofia del diritto, Padova 1949, p. 19). Avverso al normativismo dei positivisti e alle dottrine dei giusnaturalisti quanto aperto alle suggestioni dell’istituzionalismo e del realismo, egli si dedicò pertanto ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] di C. G., in Riv. di filosofia neoscolastica, XXXII (1940), pp. 590-594; E. Troilo, C. G., Padova 1941; R. Gradi, Il positivismo di Roberto Ardigò e di C. G., in Rass. di scienze filosofiche, VII (1954), 3-4, pp. 256-286; F. Borino, Il pensiero di ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] altri, tra cui il F. e C. Mortara, che consideravano invece quella previsione indispensabile sulla base delle nuove teorie positiviste della difesa sociale.
Con la monografia L'evoluzione del diritto penale. La forza irresistibile (Messina 1891) il F ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] ediz. dell'opera del B.,Per lo spiritismo, Torino 1903; G. Gentile, Le origini della filosofia contemp. in Italia, II, I positivisti, Messina 1921, pp. 377-410; E. Garin, Storia della filosofia italiana, III, Torino 1966, p. 1258; G. Mondada, Angelo ...
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Condillac, Etienne Bonnot de
Condillac, Étienne Bonnot de
Filosofo francese (Grenoble 1714 - abbazia di Flux, presso Beaugency, 1780).
Vita e opere
Figlio del visconte Mably e fratello di Gabriel de [...] filosofica francese si estende ben oltre, fino a Cousin, a Maine de Biran, a Taine e agli studiosi positivisti di psicologia sperimentale.
Biografia
Condillac, Etienne Bonnot de
E. Condillac
1714
Nasce a Grenoble
1740
Consegue il dottorato ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] . 88-95, 290-324, 483-96; A. Banfi, Vita di Galileo Galilei, Milano 1930; L. Geymonat, Il problema della conoscenza nel positivismo, Torino 1931; G. Abetti, Le origini e lo sviluppo del Museo di storia della scienza in Firenze, in La Scuola superiore ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] tropologico). Tale carattere ibrido è destinato a suscitare le resistenze di chi, anche dopo il tramonto degli ideali positivisti, è affezionato a un'immagine della scienza come sapere omogeneo. Nondimeno esso va compreso in tutta la ricchezza delle ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] il pensatore tedesco, la nascita di una società comunista senza classi e senza sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Quanto ai positivisti, Claude-Henri de Rouvroy de Saint-Simon vide nella storia il passaggio dai sistemi militari, fondati sulla guerra e ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] però solo il ruolo e le doti organizzative di Francesco De Sarlo, ma anche la sua non riducibilità alla vecchia mentalità positivista, aspetto bene evidenziato da Giovanni Papini in una pagina del suo diario, datata 1° marzo 1900:
Si sapeva che il De ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....