(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] , che egli non conosceva probabilmente a fondo ma che era ormai un patrimonio comune alla cultura storica italiana, e l'impostazione positivistica e dogmatica alla quale egli non si oppose. Cosicché anche la Storia e sistema delle fonti, come l'opera ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] era infatti giunto a negare l’istituzione divina del cristianesimo a motivo degli inconsapevoli presupposti filosofici positivistici contenuti nella sua produzione, dovuti a una formazione deficiente in studi patristici, dipendente dal razionalismo ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] 'arte greca (1907) e successivamente (1930) Il nudo nell'arte, opere l'una e l'altra di estrazione strettamente positivistica. Lo strumento del "motivo firma", utilizzato dal Furtwängler per il riconoscimento e l'attribuzione delle opere d'arte nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] Physique du discontinu. La novità era di portata tale che non poteva essere espressa nei termini prudentemente positivistici adottati dai fisici francesi. Langevin aprì il proprio intervento con queste parole:
Il profondo mutamento che si ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] della sociologia tedesca fu determinato in misura assai maggiore dal confronto con il marxismo, sebbene in una versione alquanto positivistica. In Italia, ad onta dell'opera di Pareto, l'influsso principale sul pensiero sociale fu esercitato da Croce ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , allorquando il Mommsen invece più l'inquinava, fra il plauso degli epigoni e lo spregio del Nietzsche, di scientificità positivistica, e mentre la sua patria germanica sembrava oramai dipartirsi dai metodi e dalle guise della sua grandezza più vera ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] causa occulta', a favore di un approccio esclusivamente fenomenologico e quantitativo dei processi chimici, con forti accenti positivistici e con una spiccata tendenza a ricondurre il mondo fenomenico e concettuale della chimica a quello della fisica ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] diritto" può riferirsi al diritto naturale cattolico romano, come avviene nel Codice civile austriaco; ai principî positivistici indotti dai metodi della scienza giuridica (nel Codice civile italiano); al contenuto di uno specifico documento storico ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...