Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] Albintimilium (Ventimiglia) una delle ricerche stratigrafiche più innovative, che si potevano nutrire del clima culturale positivistico ancora vivo nel Museo Bicknell di Bordighera. Negli scritti di Lamboglia quegli scavi vengono presentati con ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] , in generale, aumenta per la criminalità economica, per la quale le stesse definizioni sono incerte. Le teorie di stampo positivistico che cercano una causa per spiegare l'atto criminale appaiono quanto meno superate, tanto per ciò che riguarda la ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] , perché la classificazione e la ricerca delle uniformità erano proprio i cavalli di battaglia degli studi di impianto positivistico applicati alle discipline umanistiche. L’apprendistato erudito di Croce gli garantiva una solidità e una serietà di ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] soggetto nuovo: quella ‘persona umana’ che la guerra aveva reso oggetto di tanta devastante violenza. Dopo la visione positivistica, dopo la reazione idealistica, la riflessione sulla g. recupera il pensiero giusnaturalista, che per vie diverse sia ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] .). C. A. Madrignani, che a questo aspetto ha dedicato uno studio particolare, ha sottolineato l'iniffianto moderatamente positivistico della rivista di cui risentì naturalmente la concezione pedagogica dei D. nell'accentuazione della necessità della ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] ruoli e le ricerche empiriche sui 'gruppi di riferimento' hanno consentito una traduzione operativa in senso 'positivistico' delle proposte teoriche dell'interazionismo simbolico. Fra quanti si sono cimentati in questa operazione sono da ricordare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] socialisti e liberali affiancati nella difesa delle libertà statutarie.
Comunque la ventata contestataria di stampo positivistico e socialista, benché sterile nei risultati immediati, aveva rovesciato taluni dogmi della giustizia liberale: l ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] , di cui pure il positivismo costituisce la più diretta filiazione ottocentesca. Ridotto a termini così generici, il cosmopolitismo positivistico o si rafforza diventando qualcosa di diverso - com'è il caso di Saint-Simon, nel cui saggio De ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] in questa direzione si accompagnava il confronto con il movimento socialista, che fece proprie e radicalizzò in senso positivistico molte tematiche laiche che il liberalismo stava lentamente abbandonando. Non più legato, in Italia, alla causa dell ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] , in quanto studio di tradizioni musicali diverse da quella euroculta, è nata, con le altre scienze umane, nel clima positivistico della fine del 19° secolo. Di qui l'interesse per la musica in quanto universale umano e la vocazione comparativa ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...