GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] facoltà e conferendogli il compito di promuovere la pacificazione cittadina, ma la missione non ebbe, sembra, esito positivo. Nello stesso anno il papa riformò l'organizzazione del Senato, il massimo organo del governo cittadino, consentendo anche ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] diritto e della grande economia del Regno". Le note del C., lunghe e frequenti, meritarono un giudizio molto positivo e l'ambiente intellettuale napoletano mostrò di apprezzare il suo lavoro, sollecitandolo in vari modi.
Tuttavia il C. interruppe ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] , dal gruppo dell'on. Alfonso Marescalchi, dai cattolici e dai nazionalisti. Come il precedente, questo tentativo non ebbe esito positivo, anche per il modo con il quale i tre condussero le trattative, ritenendo "più utile tener celata ogni loro ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] il giudizio a Le Seur e F. Jacquier; il responso (riportato all'inizio delle Produzioni e delle Opere) fu altamente positivo, e così pure quello di L. Euler quando l'autore sottopose un esemplare del libro all'Accademia delle scienze di Berlino ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] (Milano 1970), aggiornata alle disposizioni del Vaticano II - è essenzialmente rivolta allo studio di problemi di diritto positivo ecclesiastico e canonico, con l'eccezione di un volume dedicato alla storia della questione romana (Roma 1947); ed ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] prioritaria, e al riguardo intervenne più volte in Collegio.
Nel maggio del 1517, nonostante le polemiche e il giudizio non sempre positivo sul suo conto, gli fu affidata dal Senato una compagnia ridotta nel numero di uomini e nella paga. Il 21 dic ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] cui era stato aggiunto; come comandante generale, con conseguente risentimento del Trivulzio, Sforza Secondo Sforza, ottennero qualche positivo risultato, conquistando la fortezza di Noceto. Ma intanto, ai primi di maggio, Venezia aveva dato inizio ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] parte dedicata ai tempi recenti. Andrebbe meglio valorizzato l'operato della Serenissima, meriterebbe più risalto in positivo la condotta di Francesco Maria Della Rovere; ci sarebbero da evidenziare circostanze ignorate dal G., altre necessiterebbero ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] titolo di merito del C., l'analisi che si può fare degli argomenti da lui addotti non dà un risultato altrettanto positivo. La più interessante notazione del C., in risposta alla teorizzazione del Valla, è che la lingua non è un organismo immutabile ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] in tal modo le condizioni perché il F. - che nel 1831 in una sua elegia latina aveva abbozzato un ritratto non certo positivo della "setta" liberale (v. Epistolario, p. 320 n. 1) -, nel 1847 plaudisse pubblicamente a Pio IX con il manifesto Il 16 ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).