Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] g., identificata talvolta, come nel caso di Kelsen e C. Perelman, con la rispondenza alle norme del diritto positivo.
G. distributiva
Nozione fondamentale della filosofia morale e dell’economia politica, che indica l’ordine di una totalità organica ...
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. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) [...] alla legge e alla situazione di fatto che all'imposizione medesima ha dato origine.
Attualmente la materia è disciplinata organicamente nella sua quasi totalità dal d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 636, il quale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] tra i pratici del diritto e, come detto, appoggiò l'iniziativa di Giulio Fioretti di dar vita alla rivista «La scuola positiva», avendo compreso quanto valesse «più un’oncia di pratica che un quintale di teoria, per vedere sperimentalmente che cos’è ...
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Massimo Montanari
Abstract
Intorno alle figure contrassegnate dalle locuzioni “questioni preliminari” e “questioni pregiudiziali” ruotano diversi e importanti istituti del sistema processuale positivo. [...] tra le stesse intercorrenti, per quanto ciò possa interessare non soltanto sul piano classificatorio ma anche applicativo. Il regime positivo di dette questioni, specialmente per quel che attiene ai vincoli preclusivi o d’accertamento che abbiano a ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] scopi ideali e/o ideologici, ha suscitato da sempre numerose questioni di carattere generale anche per l’assenza nel diritto positivo di appigli dai quali trarre una rilevanza normativa specifica e distinta del fenomeno in esame. Oggi è acquisito che ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] rispettivamente, l’equivalenza delle due quantità, la prevalenza delle utilizzazioni o delle eliminazioni. Per la loro importanza, sono particolarmente studiati il b. idrico, i b. di azoto, ossigeno, fosforo, ...
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Giurista (Helder 1880 - Leida 1954), prof. di diritto civile all'univ. di Leida (1910-50); socio straniero dei Lincei (1952). Studiò problemi di diritto positivo, soprattutto civile e internazionale privato, [...] con grande varietà d'interessi; i suoi saggi in queste materie sono riuniti in Verzamelde privaatrechtelijke opstellen ("Scritti di diritto privato raccolti", 3 voll., 1954-55). Ancora di più approfondì ...
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In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (il significato coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il merito di una persona, [...] non considerato in sé ma in quanto conferisce alla persona stessa il diritto alla stima e al rispetto altrui (con significato equivalente a quello di onorabilità).
Antropologia
L’ideologia dell’o., diffusa ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] assunto connotati prevalentemente negativi sia nel linguaggio comune, sia in quello scientifico, dove è raro riscontrare un uso positivo del concetto di devianza. L'aggettivo 'deviante' viene quindi usato insieme a sostantivi diversi. È deviante un ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] la seconda peculiarità che caratterizza tutta la sua opera, anche se nel prosieguo egli si dedicherà sempre di più al diritto positivo (per l'affermazione della coerenza di fondo nell'opera dell'E. si veda F. Modugno).
Dall'impasse accademica l'E. fu ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).