DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] in quegli anni comunque doveva aver acquisito una certa notorietà consolidando quelle caratteristiche che lo resero personaggio eminente, in positivo e in negativo. Risalgono infatti a questo periodo gli atti di forza del D. nei confronti delle sue ...
Leggi Tutto
FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] Capasso, "vivo ammiratore di Renato d'Angiò" (p. VIII); egli però nello sviluppare le ricerche aveva acquisito un positivo giudizio sull'avversario Alfonso d'Aragona. La trattazione affronta in cinque libri le complesse vicende che posero fine alla ...
Leggi Tutto
FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] a Salisburgo. La revoca dell'arresto fu chiesta da una deputazione trentina al viceré con esito negativo e poi con risultato positivo al ministro Fr. von Pillersdorf: gli ostaggi furono così liberati alla fine di aprile. Nelle elezioni a doppio grado ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] stesso; e rispondeva ai suoi propositi di magnificenza. Ma la flotta non venne mai in essere, e del resto assai più positivo era l'impegno, che Giacomo II si assumeva, di porre la potente marineria del regno aragonese a disposizione della Chiesa per ...
Leggi Tutto
CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] le armi nella regione friulana e la speranza di poter insediare al posto del d'Alençon il figlio Conte.
Ben più positivo fu il contributo che il C. offrì alla politica paterna come uomo d'armi. Egli partecipò attivamente alle operazioni della guerra ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] divenne un tratto permanente della sua formazione, come dimostrò anche la sua produzione successiva, ispirata a un metodo ‘positivo’ di osservazione della realtà e sostenuta da una moderna concezione del ruolo della stampa e degli intellettuali.
Nel ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ascanio
**
Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] infatti egli fu inviato presso il duca di Urbino, per indurlo a porsi al servizio dell'imperatore. Compiuta con esito positivo questa missione, il C. partecipò subito dopo alla campagna contro Siena, che nel luglio di quell'anno aveva cacciato la ...
Leggi Tutto
BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] bolognese del 1296-97.
Per quanto riguarda la figura di B. come giurista, nulla è possibile dire di positivo. Molto probabilmente la sua attività fu rivolta esclusivamente alla pratica. La tradizione dello Studio bolognese, raccolta nella seconda ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] trasferì a Pavia, dove insegnavano scienziati d'avanguardia, come B. Panizza, e stava iniziando ad affermarsi il metodo positivo e sperimentale. Dovette, però, interrompere gli studi pavesi per una grave infezione, contratta nel gennaio 1835 durante ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] a nulla, perché le lettere in Roma studiavansi allora con una compassionevole pedanteria" (ibid., p. 51). Ben diversamente positivo fu invece l'influsso politico dell'ambiente pesarese.
La città di Pesaro aveva infatti vissuto pochi anni prima l ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).