Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] , indica che intende mettere in primo piano il giudizio negativo su Francesca e collocare sullo sfondo il giudizio positivo. Tale gerarchia è congruente con la conclusione «meglio non invitarla», che esige di appoggiarsi a una premessa negativa ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] bomba «cosa eccezionale»; allucinante, micidiale, osceno, pauroso «notevole, eccezionale (sia in senso negativo che in senso positivo)»; pazzesco, da urlo, da paura «eccezionale, da non credersi».
Il nucleo più caratteristico del linguaggio giovanile ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] conversazione, per quanto riguarda le prospettive di studio delle relazioni lingua / potere) e a stimolare un cambiamento positivo da raggiungere anche a livello sociale.
Bazzanella, Carla et al. (2000), Categorizzazioni del femminile e del maschile ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] specie nei titoli (per es., Una cultura classica nella scuola); la tendenza all’impiego avverbiale degli aggettivi (pensa positivo); tipi di costrutti con sintagmi preposizionali staccati dalla reggenza (fatto da e per donne; pronto a, ma ancora ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] parlante nei confronti del discorso citato. In (26), il parlante assume la piena responsabilità di quanto riporta, in un movimento ‘positivo’ quale io asserisco che X ha detto che … (dove X è il parlante originario); nelle due riformulazioni in (27 ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] e deregolamentò l’esportazione di cereali e carne: i risultati, duramente scontati dalle classi più deboli, furono inizialmente positivi, avendo ridotto il disavanzo della bilancia commerciale e il tasso di inflazione, che alla vigilia del colpo di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] c) i momenti magnetici μ, espressi in magnetoni nucleari (μN), sono nulli quando I=0, mentre per I≠0 sono talvolta positivi, talvolta negativi, ossia hanno lo stesso verso o verso opposto del vettore I; i loro valori assoluti sono di solito frazioni ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , cioè in un'età d'intransigenti particolarismi, si può dire che D. non abbia occhi per quel che di fecondamente positivo pur era in quei particolarismi; giunge sino a sprezzare le nuove classi sociali borghesi, la gente intesa ai "subiti guadagni ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] del computer).
Oltre il vocabolario di base troviamo il vocabolario comune, meglio definibile in negativo che in positivo: 40.000 lessemi usati per produrre testi che non fanno riferimento a particolari settori tecnici né sono caratteristici ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] , ma anche per quello che non c’è e non può esserci, secondo un nuovo modo di descrivere la norma, in positivo ma anche in negativo. Le forme agrammaticali risultano dunque, in questa prospettiva, cosa ben diversa rispetto a quelle che la grammatica ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).