LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] precetti di A. Canova, cui il L. fu riconoscente anche per aver vinto una pensione triennale istituita dal maestro di Possagno per agevolare i giovani talenti (Visconti, p. 6). Nel 1816, in occasione del premio Clementino e dell'Anonimo, banditi dall ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] che sarebbe diventato il suo protettore e il suo più importante committente. Come scrive lo stesso Antonio nella biografia dello scultore di Possagno (1864, p. 297), il "Canova non ebbe veri e propri scolari se non Alessandro d'Este, al quale pose in ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] 'arte", per cui fu chiamato da Canova con tale Giovanni Zardo, detto Fantolin, a collaborare al progetto del tempio di Possagno: stabilito l'accoppiamento dei due "archetipi" (il Pantheon e il Partenone), al B. toccò di sviluppare i disegni di pianta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] celebrate come il più alto ideale di bellezza.
Da Venezia a Roma: formazione e debutto
Antonio Canova nasce nel 1756 a Possagno, nella provincia trevigiana. Figlio d’arte – sia il padre che il nonno sono scalpellini – si forma a Venezia, alla scuola ...
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Comune della provincia di Treviso, a 207 m. s. m., con 6741 abitanti, di cui 2940 nel capoluogo e i rimanenti nelle tre frazioni di Villa d'Asolo (1591), Pradazzi (1058) e Pagnano (1152). I cespiti maggiori [...] qualche modesto residuo. Poco lontano da Asolo sorgono S. Zenone degli Ezzelini la villa palladiana dei Barbaro a Masèr, Possagno, patria del Canova, e Crespano del Grappa. Asolo è prediletta dai Veneziani come dimora estiva.
La città antica. - Asolo ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] teorica e dalle cariche ufficiali, tanto che lo stesso Canova si rivolse a lui per quei pareri sul progetto del tempio di Possagno (lettera del 22 febbr. 1819) che il Selva non aveva fatto in tempo a fornirgli. La risposta del D. (lettera del 20 ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] IV d'Inghilterra), e tradusse in marmo la grande Pietà che il Canova aveva destinato al Tempio di Possagno (il bozzetto canoviano è nella Gipsoteca di Possagno: il marmo del B. è nella chiesa di S. Salvatore a Terracina). Fu così coinvolto in tutte ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] il quale ultimo nutrì una devozione ammirata che durò sino alla morte (oltre alle lettere, cfr. E. Bassi, La gipsoteca di Possagno, Venezia 1957, ad Indicem).
Al Museo Pio-Clementino il B. copiò da statue antiche e frammenti, ma rivolse altresì la ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] , lettere ed arti delle provincie venete, IV (1822), cui fece seguire, nello stesso anno, il Viaggio pittorico da Venezia a Possagno (Venezia 1822), che col pretesto di suggerire al patriarca Giovanni Ladislao Pyrker un itinerario artistico sino a ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] Feaci davanti ad Alcinoo)su studi e modelli canoviani non realizzati a suo tempo dal maestro (cfr. E. Bassi, La Gipsoteca di Possagno, Venezia 1957, nn. 57, 98, 99); due con le immagini di Giove Egioco e Pallade Atena. Nella stessa occasione fuse e ...
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gipsoteca
gipsotèca s. f. [comp. di gipso- e -teca]. – Collezione di modelli e calchi in gesso di sculture o parti architettoniche, soprattutto dell’antichità classica (nel qual caso costituisce un mezzo di studio, ed è di solito ospitata...