Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] l'adorazione a singoli dei (v. sotto); in quella moderna da polemisti cattolici fu rivolta simile accusa ai protestanti, e XIV, 1; cfr. Geremia, V, 2-12), mentre nel giudaismo post-biblico esse scompaiono del tutto (cfr. Philo, De somniis, 43, 44 ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] l'oasi di Sīwa e di Gialo penetrò, primo europeo nei tempi moderni, nel Fezzān, quindi a traverso il Sahara per l'oasi di Bilma costituita da una impalcatura di pali, sopra i quali vengono posti dei rami incurvati, coperti a loro volta con stuoie o ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] lui Vicente Yáñez Pinzón, sarebbe giunto il 26 gennaio 1500 a un capo posto a oltre 8° di lat. S. che per la sua bellezza egli della letteratura brasiliana, José Verissimo, che "la letteratura moderna brasiliana è l'espressione di un pensiero e di ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] m., si elevano, coperti di boschi e di pascoli magri, a Cima di Posta (m. 2200) e al Pasubio (m. 2236).
Fra l'Astico e il grandi vie di comunicazione che dovevano rimanere tali anche nell'età moderna, nelle Alpi centrali, sino al secolo XIII, i più ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ricevimenti degl'inviati delle potenze straniere i senatori occupano un posto d'onore.
L'impero, come abbiamo detto, era in corso i lavori per un Corpus dei documenti greci medievali e moderni (vedi Marc, Plan eines Corpus der griech. Urkunden des M. ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] sono stati sfruttati già nell'antichità. Nei tempi moderni la concorrenza delle miniere di rame della Spagna, . Al principio del sec. XVII la Gran Bretagna occupava già un posto di primo ordine nella politica e nel commercio mondiali; ma l'Olanda ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] conoscono per fuochi, sono variamente interpretati dagli studiosi moderni; ma il risultato dei calcoli oscilla fra 158.000 di carta su cui è stato scritto il nome di colui che è stato post'occhju, si mette la cenere in un bicchiere d'acqua che gli si ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] sono poi in uso denominazioni speciali. Premettiamo che un organo posto nell'antimero destro, il quale abbia il corrispondente più dei canoni artistici d'orientamento (v.).
Nei tempi moderni varî cultori delle scienze anatomiche, o di altri londato ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] . Lavine, Washington 1991 (trad. it. Bologna 1995).
K. Walsh, The representation of the past. Museums and heritage in the post-modern world, London 1992.
Vagues. Une anthologie de la nouvelle muséologie, éd. A. Desvallés et al., 2 voll., Lyon 1992-94 ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] a crearsi, con effetti pratici d'innegabile rilievo, da qualche moderna legislazione (p. es. la tedesca) è risolta con l' prestiti su proprie polizze di assicurazione; 7) in immobili urbani posti nel regno, liberi da ipoteche e da oneri di ogni sorta ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...