Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] G. Vattimo, Al di là del soggetto. Nietzsche, Heidegger e l’ermeneutica, Milano 1981, 19914.
M. Ferraris, Tracce. Nichilismo moderno, post-moderno, Milano 1983, 2006.
Il pensiero debole, a cura di G. Vattimo, P.A. Rovatti, Milano 1983, 201112.
A. Dal ...
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Giovanni Pino
Abstract
Viene esaminato, per linee generali, il modello di regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali, introdotto dalla l. n. 146/1990, come riformata dalla l. n. 83/2000. [...] del 1990, che era più incentrata sulla dinamica datori di lavoro – lavoratori dipendenti (Caruso, B.-Nicosia, G., Il conflitto collettivo postmoderno: lo “sciopero” dei lavoratori autonomi; in WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT - 43/2006).
L ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] II Convegno Del Laboratorio Permanente di Diritto e Procedura Penale, Milano, 2015, p. 11 ss.).
L’interesse del legislatore post-moderno non pare però essere rivolto in eguale misura verso ogni categoria di vittima. A parere di chi scrive, infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] espressione della volontà politica, propria di uno stato moderno, che vuole realizzare il controllo sociale mediante filosofi. Una storia della filosofia del diritto, Bologna 2011.
P. Grossi, Novecento giuridico: un secolo postmoderno, Napoli 2011. ...
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Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] irragionevolezza l’atteggiamento di assoluta disattenzione nei confronti della convivenza di fatto che il legislatore penale post-moderno manifesta ancora in occasione dei recenti interventi di modifica degli articoli sopra richiamati: 307, 574 ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] ’ dell’attenzione […], in Giustizia e letteratura III, cit., 127 ss.), capace però anche di sottrarsi a ogni relativismo “post-moderno”, ingovernabile e incompatibile coi principi e la tenuta dello Stato di diritto e della rule of law.
Prospettive ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] e autori ebrei, Torino 1998, ad ind.; G. Ragone, Un secolo di libri. Storia dell'editoria in Italia dall'Unità al post-moderno, Torino 1999, ad ind.; N. Tranfaglia - A. Vittoria, Storia degli editori italiani. Dall'Unità alla fine degli anni Sessanta ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] importante riguarda appunto l'organizzazione (v. oltre), posto che il produttore fornisca gli apporti tecnici e finanziari autore, Milano 2000.
L. Menozzi, Il diritto d'autore nell'era del post-moderno, in "Il diritto d'autore", 2000, 1.
M. Fabiani, I ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] ; L.R. Tauro, La riforma agraria nel materano (con particolare riguardo al Metapontino), Firenze 1993; M. Morano, Tra primordiale e post-moderno: la Fiat a Melfi, in Il germoglio sotto la scorza. Carlo Levi vent'anni dopo, a cura di F. Vitelli, Cava ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] 1997, pp. 370-372, 403, 442, 465; G. Ragone, Un secolo di libri. Storia dell'editoria in Italia dall'Unità al post-moderno, Torino 1999, pp. 167, 182, 215, 221; N. Tranfaglia - A. Vittoria, Storia degli editori italiani, Roma-Bari 2000, pp. 26, 401 ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...