LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] , Roma-Bari 1991, pp. 141-160; G. Ragone, Un secolo di libri. Storia dell'editoria in Italia dall'Unità al post-moderno, Torino 1999, ad ind.; N. Tranfaglia - A. Vittoria, Storia degli editori italiani. Dall'Unità alla fine degli anni Sessanta, Roma ...
Leggi Tutto
Star Wars
Alberto Farina
(USA 1977, Guerre stellari, colore, 121m, 125m nell'edizione del 1997); regia: George Lucas; produzione: Gary Kurtz per Lucasfilm; sceneggiatura: George Lucas; fotografia: Gilbert [...] cavallereschi, fumetti, cinema di genere. Tutto ciò contribuisce a fare di Star Wars il capostipite del film post-moderno d'avventura.
Interpreti e personaggi: Mark Hamill (Luke Skywalker), Harrison Ford (Han Solo), Carrie Fisher (principessa Leia ...
Leggi Tutto
La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] nella vita pubblica. In tale ottica, ha posto sotto il controllo statale le istituzioni religiose, eliminato seguito di quello che sarebbe stato definito un ‘colpo di stato post-moderno’, dunque, Erbakan fu costretto sotto la minaccia di un intervento ...
Leggi Tutto
geografia postmoderna
geografìa postmodèrna locuz. sost. f. – Il dibattito sul postmoderno domina la cultura geografica anglosassone da ormai due decenni, con particolare rilevanza nella geografia umana [...] Edward Soja, Brian Harley, Claudio Minca, Michael Dear e Gearóid Ó Tuathail per la geografia politica. Il post-moderno, più che essere un paradigma, riunisce una molteplicità di posizioni critiche caratterizzate dalla sfiducia nelle possibilità del ...
Leggi Tutto
Coupland, Douglas
Coupland, Douglas. – Scrittore canadese di lingua inglese e artista visivo (n. Baden Söllinden, Repubblica democratica tedesca, 1961). Ha compiuto studi artistici in Canada, Giappone [...] di fumetti, cartelli con massime-slogan e un glossario di neologismi a margine del testo, il romanzo è un Decameron post-moderno narrato da tre amici che lasciano il lavoro per vivere ai margini del deserto californiano, dove prendere le distanze dal ...
Leggi Tutto
felicismo
s. m. Tendenza al perseguimento della felicità come obiettivo sociale.
• A onor del vero la carrellata di [Darrin] McMahon si presenta extralarge ma non enfatica, e invita il lettore a fruire [...] di Wordsworth, Whitman, Keats, e si approda agli additivi del «felicismo» post-moderno. (Giuseppe Cassieri, Stampa, 29 dicembre 2007, Tuttolibri, p. 7) • Per i moderni essere felici è un imperativo che surroga qualunque altro dovere, diventando ...
Leggi Tutto
Assael, Steven
Assael, Steven. ‒ Artista statunitense (n. New York 1957). Vive e lavora a New York. La sua principale fonte di ispirazione è la ritrattistica romantica ottocentesca. Definito dalla critica [...] un pittore post-postmoderno, A. utilizza le tecniche tradizionali, studia con attenzione il corpo umano e pone grande cura nell’elaborazione dei disegni preparatori. Si diploma al Pratt institute a Brooklyn (New York), e attualmente insegna alla ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] la stima che Solari nutrì verso di lui, che post mortem divenne venerazione. Fu proprio Solari a prendere il G. Carle, Torino 1928; La formazione storica e filosofica dello Stato moderno (1930), a cura di L. Firpo, Napoli 1985; Studi storici di ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] " di resistere adeguandosi al potere dei centri intorno ai quali si struttura la modernità dell'eredità culturale. Lo sviluppo di un "ordine modernopost-tradizionale" parteciperebbe all'articolazione, nonché allo stratificarsi, di modelli e codici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di dibattiti e di scontro per interessi di ceto. Insomma, il Senato non era un parlamento nel senso medievale e ‘moderno’ (post-medievale) del termine, ossia un’assemblea di ceto, ma la sua composizione elastica consentiva un utile collegamento a un ...
Leggi Tutto
post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...