CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] dove si può passare la notte - e anche, nell'uso corrente moderno, una stanza all'interno della c. -; la seconda, che 'aria e la luce penetravano unicamente da un lucernario (mamraq) posto sul soffitto al centro della stanza. L'esempio più antico di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di Romualdo I, al di là del Sabato; la chiesa di S. Cosma, posta al di qua, e quelle dei Ss. Quaranta e di S. Lorenzo. -42; 39, 1959, pp. 9-53 (rist. in id., Mezzogiorno medievale e moderno, Torino 1965, pp. 61-135: 63-70, 79, 80); M. Rotili, ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] s alle medie frequenze, ma la nuova sala doveva ospitare 2600 posti, circa il 70% in più dei 1560 dell'auditorio di come Avery Fisher Hall, una tipica sala da concerto moderna ad alta fedeltà dell'America Settentrionale.
Gli auditori ad acustica ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Bertelli (1970, p. 98). Tale data deve ritenersi termine post quem per la realizzazione degli affreschi del primo strato, stilisticamente degli affreschi criptensi, secondo un'arte venata dal moderno stile bizantino.
Bibl.:
Fonti inedite. - Luca ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] , quanto piuttosto per lo stile decisamente 'moderno', caratterizzato da pienezza delle forme, semplicità corpi di fabbrica disposti intorno a una corte rettangolare. Una scala posta a un angolo conduceva alla galleria del piano superiore.Tra i musei ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] .: Tra le opere di carattere generale, storico ed economico, sono da segnalare: D. C. Somervell, Modern Britain 1870-1950, Londra 1953; G. D. H. Cole, The post-war conditions of Britain, ivi 1956; A. J. Youngson, The British economy 1920-1957, ivi ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di Baviera 1983; J. Clair, Considérations sur l'état des beaux-arts. Critique de la modernité, Parigi 1983; The anti-aesthetic. Essays on post-modern culture, a cura di H. Foster, Port Townsend (Washington) 1983; Continental philosophy and the arts ...
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HARRISON, Wallace Kirkman
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Worcester, Massachusetts, il 28 settembre 1895. Studiò all'École des Beaux Arts a Parigi. Partecipò ai lavori per il Rockefeller Center di [...] una nuova fase dell'architettura moderna americana, quella più fortemente industrializzata riguardi del linguaggio moderno tradizionale, con ricerca architettura e stati uniti, arte; in particolare: Museum of Modern Art, Built in U. S. A., 1932-1944, ...
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JOHNSON, Philip Cortelyou
Maurizio Gargano
(App. III, I, p. 890)
Architetto statunitense. Dalla metà degli anni Cinquanta J. inizia progressivamente ad abbracciare una visione dell'architettura più [...] Philip Johnson: Architecture 1949-65, New York-Londra 1966; N. Miller, Johnson/Burgee: architecture, Londra 1980; Philip Johnson: moderno o post? (colloquio a cura di M. Mattei), in Casabella, 468 (aprile 1981), pp. 48-51; Intervista a Philip Johnson ...
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JOHNSON, Philip
Manfredo TAFURI
Architetto, nato l'8 luglio 1906 a Cleveland (Ohio). Dopo aver seguiti gli studî classici presso la università di Harvard, giunse all'architettura con il suo incontro [...] internazionale ed americana in particolare. Fra i suoi scritti: Modern Architecture, New York 1932; Mies van der Rohe, New
Bibl.: H.-R. Hitchkock e A. Drexler, Built in U.S.A., post-war architecture, New York 1952, passim; W.H. Jordy, The Mies - less ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...