Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1412, un suo fedele seguace, Ludovico di Teck, al posto del filoveneziano Antonio Panciera (in carica dal 1402 al 1409 , in Il vino nell'economia e nella società italiana medioevale e moderna. Atti del Convegno di Greve in Chianti, Firenze 1988, pp. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di stato vigilano attentamente affinché ognuno stia al suo posto, chi non è patrizio non si occupi di politica 1404-1797), in La valle del Chiampo. Vita civile ed economica in età moderna e contemporanea, a cura di Id., Vicenza 1981, pp. 127-133; Id ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] o confutare questa tesi. È vero che i sistemi giuridici moderni sono caratterizzati da un'enorme quantità di regole, regolamenti e cui la violazione della norma viene trattata ex post anziché i meccanismi che inducono all'osservanza della ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] al di fuori della comune respublica, agli Stati moderni (giuridicamente costituiti dai trattati di Vestfalia che pongono canonisti, oltre che del magistero), la domanda radicale posta da Donato a Costantino riceve una risposta istituzionale: lo ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] 1985, artt. 301 ss.) prevede che alla copertura dei posti dell'organico si provveda in parte con i vincitori di .
Varano, V., Organizzazione e garanzie della giustizia civile nell'Inghilterra moderna, Milano 1973.
Walker, R., Ward, R., Walker & ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] enorme in seguito (fu definito "il vangelo del socialismo moderno"), come parte qualificante di un corpus di scritti - fra Paris 1970.
Paterson, W.E., Campbell, T.R., Social democracy in post-war Europe, London 1974.
Paterson, W.E., Thomas, A.H. ( ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 3451: cfr. Serra-Zanetti, p. 71).
Un bibliografo moderno ha fatto finire il nome del B. su una stampa del ms. B. 1417 vedi Sighinolfi, p. 271), p. 419, 420-423.
Un posto a sé, quale fase distinta nel lavoro del B., tiene la Nova reformatio, l'opera ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] può e deve con il progresso, con il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione» (cit. in Aubert 1969, professione. L’esigenza di una riforma era stata posta parecchie volte, anche da alcuni superiori generali degli antichi ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di politica governativa tipica dei sistemi rappresentativi di tipo moderno, gli anni di Cavour al potere hanno un’importanza il 17 marzo 1861 e già nel 1867 chiamato in un posto chiave come quello di segretario generale. Pasquale Giuliano Massone fu ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] alla teoria critica della Scuola di Francoforte, dall'esistenzialismo a varie teorie post-strutturaliste. Nelle sue varianti di tendenza marxista sembra essere una corrente più moderna che postmoderna, in quanto parte dall'assunto che le leggi e la ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...