ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] post-contadini (sviluppo dei mercati nazionali e internazionali, sviluppo industriale sostenuto, progresso economico, moderno 1984, LXXXVI, pp. 943-953.
Dalton, G., The modern transformation of European peasantries, in Third world peasantry (a cura ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] più modi, e intelligenza e spirito vi hanno gran posto, mentre in America, la misura del merito è essenzialmente , in "Past and present", 1958, pp. 43-65 (tr. it. in: Lo Stato moderno, a cura di E. Rotelli e P. Schiera, vol. III, Bologna 1974, pp. 207 ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] , vale a dire un vizio nascosto. La diagnosi medica moderna supera i dati osservabili: è una procedura logica. Questo Tuttavia, il periodo in cui la forma cronica ha preso il posto della forma mortale è ora superato la prevalenza della tubercolosi è ...
Leggi Tutto
COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] conversazioni quotidiane in tutta l'Europa orientale post-sovietica. Nell'Europa centrale questo fenomeno non L'idea comunista nel XX secolo, Milano 1995).
Kerblay, B., Modern Soviet society, New York 1983.
Kolakowski, L., Glówne nurty marksizmu, ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] Gran Bretagna si concentrava più del 60% del potenziale industriale moderno (v. indicativamente tab. I).
Il restante 40% non 1975, l'11,7% nel 1985. Esso è così passato al terzo posto nella classifica mondiale, dietro il Regno Unito (14,7%) e gli ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] oscillanti fra i 1.100 e i 1.800 metri, mentre quelli più moderni (SS 18 e SS 19) scendono fino a 250. Il nuovissimo SS di distacco dal primo stadio e di ingresso nell'atmosfera, o post-boost phase, in cui il missile è ancora visibile (grazie alla ...
Leggi Tutto
Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] capitale. Per contro, l'industria tessile può fare un posto più o meno grande a impianti automatici, ma resta, 229-251).
Parker, W. A. (a cura di), Economic history and the modern economics, Oxford 1986 (tr. it.: Economia e storia, Roma-Bari 1988).
...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] o si raggiunge un punto d'intervento obbligatorio, le misure poste in atto sono quelle usuali di un regime di cambi fissi di ultima istanza'. Se invece si accetta la visione 'moderna', si deve ammettere che la capacità dell'euromercato di 'creare ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] verbali come fia, fur), ipercultismi come l’➔imperativo tragico con proclisi del pronome, pur facendo via via posto a neologismi o a parole della modernità.
Il caso di ➔ Giacomo Leopardi, col suo italiano specie all’inizio molto letterario (in certe ...
Leggi Tutto
OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] ascolta le stesse cose, vede le stesse cose, va negli stessi posti, ecc. Sorge così un'opinione pubblica con gli stessi gusti, della ricerca d'opinione e segnò la nascita del sondaggio moderno basato sulla teoria dei campioni. Il "Literary Digest" era ...
Leggi Tutto
post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...