Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] all'elevazione dei poderosi archi della cupola, ancor prima che fosse posta la prima pietra delle fondamenta. In questo senso, Brunelleschi, come Leonardo, rappresenta l'aspetto 'moderno', pratico, del Rinascimento in curiosa simbiosi con l'aspetto ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , le sue letture dei σοϕοί arcaici possano a volte riuscire inadeguate e persino generiche, e quelle dei moderni non abbastanza radicali, egli ha posto problemi che debbono essere non già respinti con gesti di inutile sdegno, ma affrontati e studiati ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] del romanzo di Georges Perec, La vie mode d'emploi (1978), moderna 'commedia umana' sulle vicende degli inquilini di uno stabile di Parigi, autore di bozzetti e cronache edite dal Saturday Evening Post nella raccolta Guys and dolls (1932), che hanno ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] problema di una presenza operante del dossettismo non s’è mai posto: è il caso di Paolo Pombeni, che già nel 1978 p. 882.
117 «Non abbiamo però mai negato l’esistenza del grande dilemma moderno: o con la Chiesa o con le masse. Solo, cadendo a modo ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] si è né l’uno né l’altro, per essere a posto; non è lecito pensare di poter scegliere indifferentemente, al momento opportuno . G. Formigoni, Alla prova della democrazia. Chiesa, cattolici e modernità nell’Italia del ’900, Trento 2008, pp. 181-187.
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Incominciò e finì un film che non ha proprio nulla della tecnica moderna, che ci ricorda gli spettacoli di quindici o venti anni fa, filmografia di Ingmar Bergman (il primo film, Il posto delle fragole del 1957, viene introdotto nel catalogo della ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] da sola.
I problemi di identità e di prospettive posti dal ‘trionfo’ elettorale del 1948 si riproposero quindi . A. Giovagnoli, Le premesse della ricostruzione. Tradizione e modernità della classe dirigente cattolica, Milano 1982.
9 Su questo ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] si avvaleva anche di matite di assoluta qualità.
Modernità ricordava, in questo contesto culturale, velocità, efficienza e di controllare quest’ultima. L’Ac del post-concilio metteva al primo posto la formazione e la testimonianza religiosa, nella ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] trasparire la fiduciosa apertura con cui la maggioranza dei padri conciliari intendeva guardare ai problemi posti dalla cultura moderna. Tra gli altri documenti prodotti dal concilio ci fu anche la dichiarazione Gravissimum educationis, espressamente ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] enorme in seguito (fu definito "il vangelo del socialismo moderno"), come parte qualificante di un corpus di scritti - fra Paris 1970.
Paterson, W.E., Campbell, T.R., Social democracy in post-war Europe, London 1974.
Paterson, W.E., Thomas, A.H. ( ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...