Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] statale.
2. Con l'idea del ‛sacerdozio universale di tutti i credenti' il protestantesimo ha posto le premesse della democrazia moderna. Anche in questo caso, gli effetti non sono sempre direttamente visibili nella forma di governo: specialmente ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] requisitoria, il Dietrichstein affermava che "per coprire il posto di nunzio a Bruxelles in modo da servire Italia negli ultimi cento anni, Torino 1961, pp. 265-360.
Leo XIII and the Modern World, a cura di E.T. Gargan, New York 1961.
J.J. Thierry, ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102.
95 C. Donati, Vescovi e diocesi d’Italia dall’età post-tridentina alla caduta dell’antico regime, in Clero e società nell’Italia moderna, a cura di M. Rosa, Roma-Bari 1997, pp. 321-389, in partic. p. 383.
96 B ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] Chiese siano segnate da profondi mutamenti, non è possibile inquadrarle in una visione univocamente e definitivamente post-cristiana della modernità. La questione dell'importanza e dell'efficacia delle dottrine sociali delle Chiese dev'essere vista ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] l'autorità "la pietra angolare che ha reso il mondo durevole e permanente" e afferma che l'età moderna, da Hobbes in poi, non ha più posto l'autorità a base dell'esperienza politica, perdendo così "la continuità, la solidità e le fondamenta del mondo ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] della positio super virtutibus). Incarnando un modo nuovo e moderno di essere chiesa, l’istituto ha sperimentato campi d’ Roma 1979; B. Bosatra, Istituti secolari e teologia. La ricerca post-conciliare (1965-1978), Roma 1980.
2 M. Faggioli, Breve ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] allievi, ci risulta che egli fu un pedagogo nel senso moderno della parola.
A. preferiva istruire i giovani già maturi, perché tutti gli incitamenti da parte del re e dei vescovi, gli fu posta tra le mani a forza la bacchetta con cui il re gli aveva ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di poter operare e di incidere oltre i limiti delle decisioni assunte, posto in qualche modo al di là e al di sopra della loro La preoccupata diffidenza cattolica degli ultimi secoli verso la modernità è divenuta un capitolo chiuso, sia pure con ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] identificabile con la "bestia" dello Spaccio, riassume il suo posto nel cielo: né sembra possibile supporre che la Cabala sia speculativa della vicenda bruniana è implicita nella storia del moderno pensiero europeo; per il lato culturale e biografico ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] nel novembre gli assegnava, in un isolamento propizio, un posto di vicecurato a Luino: era un rifugio per i , pp. I-XLVII; P. Treves, Il gesuitismo polit. di G. B., in Civiltà moderna, III (1931), pp. 539-52; R. De Mattei, Il pensiero polit. di G. ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...