FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] senza dubbio conosciuta dall'artista in una delle versioni italiane allora correnti. È la prima opera del F. di e la Punizione dei ribelli.
Le scritte in lingua latina poste sopra i singoli affreschi indicano le corrispondenze analogiche tra le ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] andato a Giuliano, al fine di sottrarre i due Stati italiani alle ambizioni delle grandi monarchie europee e associare alla causa della città marchigiane di Fermo, Fabriano e Recanati furono poste sotto la soggezione immediata del Papato, con la ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] più come una logica evoluzione di premesse già poste che non come una manifestazione ex novo di , in Analecta musicologica, XVIII (1978), pp. 138-147; R. Strohm, L'opera italiana nel Settecento, Venezia 1991, pp. 305-317; W. Hochstein, N. J. (1714 ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] servizio del papa, riuscì a ottenere per il D. un posto in quel corpo militare.
Succeduto al pontificato Alessandro VI (1492 , ibid., X (1874), pp. 2 ss.; C. Manfroni, Storia della marina italiana, III, Roma 1897, ad Indicem; A. Neri, A. D. e la corte ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] mutava in Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N.) "per - chiamare si dichiarava - gli Italiani alla lotta e alla resistenza e per riconquistare all'Italia il posto che le compete nel consesso delle libere nazioni"; e tre giorni dopo si proclamava ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] 1180), Bisanzio era uscita dal gioco delle forze politiche italiane. Non si hanno notizie di una protesta del papa Sicilia (17 maggio 1198) fu traslata nel duomo di Palermo e posta in un sarcofago di porfido, commissionato da Costanza sul modello dei ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Quando rimase orfano di padre, il 28 giugno 1540, fu posto con i suoi fratelli sotto tutela della madre e degli zii paterni . 41-55; S. Pellizzer, Eleonora d'Asburgo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLII, Roma 1993, pp. 419-421; M.A. Romani, La vera ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] delineare il quadro delle modalità «tecniche» poste a fondamento della letteratura futurista, articolate sulla rampa di lancio. «Poesia», 1905-2005, in Riv. di lett. italiana, XXIV (2006), 2; L. Miretti, Mafarka il futurista…, Bologna 2005; ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] , benché l'armistizio non prevedesse l'occupazione della città leonina, di stabilirvi, come nel resto della città, posti di polizia italiani e un servizio d'amministrazione militare. Negli ambienti papalini si parlò di tradimento, mentre in realtà fu ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] si accamparono spesso nei dintorni, e il quartiere reale fu posto in Saluzzo: il D. col fratello cadetto vi si rimasta incompiuta per la morte, Libreria scelta di autori e traduttori italiani (Q² I 12). Esiste inoltre un fondo, acquistato nel 1932 ...
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posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...
posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura quanto quelle elettroniche, la spiegazione...