PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] Reali Scuole avevano accolto le basi innovative poste dal fisico Giambattista Beccaria, che aveva applicato , I, Torino 1854, p. 33; G. Sticca, Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, pp. 174-178; M. Gliozzi, Fisici piemontesi del Settecento ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] completamento ottocentesco, quando furono chiuse le nicchie poste nelle campate ai lati della porta principale . Noehles, Berlin 1966, p. 63; M. Gualandi, in Memorie originali italiane risguardanti le belle arti, V (1844), pp. 123-125; Nuova raccolta ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] far parte anche dei consiglio di amministrazione delle Poste e dei telegrafi. Nel frattempo, il 30 imprenditore in Italia, Milano 1977, pp. 300-301; A. Del Boca, Gli italiani in Africa orientale. La conquista dell'impero, Bari 1979, pp. 581, 719; ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] anche le incisioni tratte dalle pitture a monocromo poste nello zoccolo della stanza di Eliodoro in Albani, a cura di E. Debenedetti, Roma 1985, pp. 13-41; Incisioni italiane del '600… dell'Istituto suor Orsola Benincasa di Napoli, a cura di A. ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] dell'anno successivo, per un complesso di ventitré sere, oltre che a Venezia, a Firenze, a Mantova e in altre città italiane.
La terza commedia scritta dal Goldoni per l'A. fu dunque L'uomo prudente, rappresentata per la prima volta a Mantova nella ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] se quella immagine sia efficace e fedele ove non si vegga posta in azione" (ibid., p. 273).
Quanto alle sue 1944, pp. 534 s., 554 n., 558 n.; B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1960, pp. 508-519 (spec. p. 517); Id., Che cos'è un ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] elargizione di benefici e bolle a favore dei sovrani italiani. Per questo motivo, temendo un suo allontanamento da nel 1690 Alessandro VIII gli conferì svariati benefici relativi a chiese poste a Ferrara, Roma, Genova, Nocera, Capua ecc., oltre ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] accodarsi all'Impero. Correggio venne fortificata e agguerrita da truppe italiane, tedesche e spagnole introdotte da Girolamo, che permisero al al nemico alcune bandiere che furono portate a Correggio e poste nel tempio di S. Francesco. Nel 1571, al ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] che considerava un simile indirizzo pericoloso a causa delle tendenze localistiche italiane (v., ad esempio, la polemica de il popolano di realtà» (ibid., p. 25). Le norme giuridiche vengono poste a sistema da una serie di principi generali e dall’ ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] dei diritti feudali un tempo della stirpe dei da Vezzano: un patrimonio posto alla confluenza dei fiumi Magra e Vara, che fu diviso a . Itinerario di un territorio (in corso di stampa); P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Malaspina, tav. II. ...
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posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...
posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura quanto quelle elettroniche, la spiegazione...