FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] riformata benedettina di Monte Oliveto, apprezzata anche da altre sante italiane dell'epoca, e, il 15 ag. 1425, insieme con , per esempio, legna da ardere nelle vigne di loro proprietà poste fuori e dentro le mura della città. La comunità, per ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] fu sottoposto ad un interrogatorio, nel quale gli furono poste trentanove domande scritte, alle quali dovette rispondere, sempre l'esilio, è dedicato ad alcune monache (è incerto se italiane o francesi) per le quali il D., richiestone, volle mettere ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] prime sue opere che ci siano note, significativamente poste sui due differenti versanti che qualificano la sua G. e gli "Adagia" di Erasmo, in Giornale storico della letteratura italiana, CXLVI (1969), pp. 391-395; Id., Un episodio dell'" ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] e alla capacità di diffonderla all'interno delle comunità poste sotto il suo controllo.
Nell'aprile del 1466, al cardinalato, insieme con altri sette esponenti di grandi famiglie italiane, spagnole e francesi, il G., ormai ultraottantenne e malfermo ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] commissionate dai familiari. In tal caso queste composizioni andrebbero poste in nuova luce, come del resto avverte il Folena .
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Delle antichità estensi ed italiane..., I, Modena 1717, pp. 403 ss. (testamento di Azzo [VI ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] laureò e che dovette probabilmente insegnare in diverse università italiane, compose dei consilia (in uno di questi, compreso romane, residenza del cardinale e di suo nipote Costantino, poste nella parrocchia di S. Maria in Monterone presso quelle dei ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] della Cancelleria durante il regno di Ugo. Non contento di insediare in quel posto chiave uomini di fiducia, che condividevano con lui l'avventura italiana e potevano controllare giorno per giorno l'andamento di un'amministrazione rimasta, almeno ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] elezione di Alessando VII, ottenne nel 1656 il posto di maggiordomo del Sacro Palazzo e di governatore storico-ecclesiastica, XXIII, pp. 214 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Farnesi, tav. IX; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Mantova il 3 ott. 1525.
Le sue spoglie furono poste in un cassone ligneo e non nel sarcofago previsto, , I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 195 s., 199-202, 205, 209 s., 213; Id ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] da parte della Curia romana nella scelta di un uomo non adatto al posto al quale era stato destinato, nel 1634 l'errore fu ripetuto con e fiscale che caratterizzava il governo delle province italiane; inoltre, come in Castiglia e Aragona, tendeva ...
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posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...
posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura quanto quelle elettroniche, la spiegazione...