Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] 1980 (trad. it. Milano 1981).
R. Boyer, La théorie de la regulation, Paris 1986 (trad. it. Fordismo e postfordismo: il pensiero regolazionista, Milano 2007).
J. Coleman, Foundations of social theory, Cambridge (Mass.) 1990 (trad. it. Bologna 2005 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] , 1995, cap. III). Ma al di là di un confronto sulla natura 'ancora capitalista' o meno della nuova organizzazione postfordista, che rischia di essere astratto e poco concludente, a chi scrive pare che una differenza sia difficilmente confutabile e ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] «città delle reti» che succede a quella «delle mura» cf. Paolo Perulli, La città delle reti. Forme di governo nel postfordismo, Torino 2000.
33. Luigi Scano, Venezia: terra e acqua, Roma 1985, pp. 117-120 e 175; Giannandrea Mencini, Venezia acqua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Settata del Novecento il sistema economico internazionale è investito da una [...] al mercato, senza tuttavia risolvere i problemi di instabilità finanziaria nel mercato internazionale.
Dal fordismo al postfordismo
Di diverso segno le conseguenze che si determinano a livello dell’organizzazione produttiva. La crisi del sistema ...
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Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] tipico della teoria economica, in particolare dell’economia applicata. La distinzione lessicale, di uso frequente, fra fordismo e postfordismo e ancor più quella fra old economy e new economy nascono dall’ingresso nei mercati delle tecnologie della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel primo decennio del XX secolo giunge a compimento negli Stati Uniti un processo di razionalizzazione [...] nuovi modelli di riferimento, tra i quali sembra prevalere quello giapponese del toyotismo, compone un presente complesso che va sotto il nome di postfordismo, e che sembra tuttavia lontano dall’acquisire nuovi paradigmi di uguale forza normativa. ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] Aaster, fondato e diretto da Aldo Bonomi, dedito ad analisi territoriali, sociologiche e culturali nell’epoca del postfordismo, partecipando a ricerche su periferie, immigrazione, Lega lombarda. Pubblicò, con Balestrini, L’orda d’oro: 1968-1977 ...
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La parola chiave di questo volume è territori: termine dai molteplici significati disciplinari, qui viene utilizzato come sinonimo di spazio limitato da confini, socializzato, vissuto; di luogo fisico [...] 19° sec. e del periodo fordista, negli anni Settanta del secolo scorso la transizione industriale dal fordismo al postfordismo, con i connessi processi di decentramento della produzione,
lo sviluppo dei sistemi locali e dei distretti industriali, ha ...
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Tecnici
Angelo Pichierri
Problemi di definizione
Quando nella letteratura sociologica o in quella non specialistica si parla di 'tecnici', si fa normalmente riferimento a un tipo di lavoratori non manuali [...] sta scomponendo e frammentando: il tecnico post-fordista è sempre meno un uomo dell'organizzazione.
I tecnici del postfordismo
Le trasformazioni del lavoro tecnico e le strategie dei tecnici si intrecciano strettamente, almeno a partire dagli anni ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] identificative del l. e, con esse, il suo senso sociale.
Tutela e rappresentanza dei lavoratori
La transizione al postfordismo ha aperto nel mondo del l. un'epoca di 'diversificazione' nei connotati professionali, nelle modalità della prestazione e ...
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