TOMEA, Fiorenzo
Francesco Santaniello
– Nacque a Zoppè di Cadore (Belluno) il 7 febbraio 1910, ultimo di dieci figli, da Carlo, pastore, e da Luigia Zanettin.
Ebbe un’infanzia difficile, segnata dalla [...] il soggiorno parigino ebbe modo di visitare mostre e musei, soffermandosi sullo studio degli impressionisti e dei postimpressionisti; incontrò alcuni artisti e intellettuali italiani lì emigrati, tra i quali Giorgio De Chirico, Gino Severini, Filippo ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] (1911: Roma, Galleria nazionale d’arte moderna, indi GNAM), realizzati sullo stimolo delle opere degli impressionisti e postimpressionisti francesi viste all’Esposizione internazionale per il cinquantenario dell’Unità d’Italia del 1911.
A Roma, dove ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] e intellettuale, che, in particolar modo nelle figure in atteggiamento rilassato o pensoso, fonde luce e colori postimpressionisti contornati da linee costruttive e nervose di ascendenza secessionista. Con l’inizio degli anni Dieci diviene più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lucian Freud è stato tra i decani della pittura inglese e uno tra i più costosi artisti [...] , la scelta dell’artista cade in massima parte su tele del Seicento olandese, e poi Chardin, impressionisti e postimpressionisti francesi, Constable e Turner.
Vicini e lontani
Freud ha dunque presente modelli rigorosi, che traspaiono nella nitidezza ...
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TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] di cui divenne amico, e illustrò le Passeggiate romane di Stendhal. Dagli iniziali richiami a toni e modi postimpressionisti, la sua pittura si sviluppò verso soluzioni più realistiche e personali, immediate negli schemi di composizione con forme ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] del paesaggio e della figura che fondeva tendenze orientaleggianti (Paesaggio orientale, 1944, coll. R. Lilloni) con influssi postimpressionisti rivisitati attraverso la scuola di Parigi, fino a una sorta di sospensione metafisica alla F. De Pisis ...
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Ada Masoero
Boccioni, il futurista che guardò al passato
A 100 anni dalla morte del grande artista, documenti inediti rivelano il suo interesse per l’arte antica, dalla pittura vascolare greca alle incisioni [...] mostra. Nel 1904 espone a Padova e poi a Firenze.
1906 Compie il primo viaggio a Parigi, dove studia la pittura dei postimpressionisti e di Cézanne, e le opere dei grandi musei. Lasciata la Francia per un soggiorno in Russia, torna in Italia dopo ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] variegate esperienze estetiche dalle quali il M. era rimasto colpito (da Cézanne, a H. Toulose Lautrec ai postimpressionisti e simbolisti d’Oltralpe, al periodo blu di Picasso), esse eludevano chiare classificazioni poiché tutti gli stimoli ricevuti ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] nella giuria di accettazione) insieme con una serie di dipinti, in cui il colore tachiste e accessi timbri postimpressionisti si alternano a stimoli espressionisti dal forte contrasto chiaroscurale (Notturno d’agguato, coll. priv.), o a una moda ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] della forma sulla cosa, rimessa in onore, se non sbaglio, da Debussy in musica, dagl'impressionisti e postimpressionisti in pittura, per un paradosso di classicità ritrovata in un'esasperante immersione nella materia" (Breve discorso ai pascoliani ...
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postimpressionismo
s. m. [comp. di post- e impressionismo]. – Movimento artistico nato come reazione al naturalismo degli impressionisti: caratterizzato dalla tendenza a una maggiore essenzialità di forme e colori, sul modello di pittori come...
postimpressionista
s. m. e f. e agg. [der. di postimpressionismo] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace del postimpressionismo: i p. francesi; una mostra di postimpressionisti; come agg.: l’indirizzo p.; pittori postimpressionisti.