Teoria economica affermatasi negli anni 1970 (P. Davidson, H. Minsky) come sviluppo del pensiero di J.M. Keynes e dei neokeynesiani. Non rappresenta un approccio puro allo studio della micro- e della macroeconomia; [...] in riferimento a un determinato sistema economico. Vi sono alcuni concetti fondamentali sui quali si basano i modelli postkeynesiani: la nozione che il sistema economico sia un processo che si muove in maniera irreversibile attraverso il tempo; il ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] uno strumento di difesa dall’incertezza, ma è allo stesso tempo causa d’instabilità. Tra i più rappresentativi economisti postkeynesiani si annoverano P. Davidson, H.P. Minsky, L.L. Pasinetti e G.C. Harcourt.
Evoluzionismo
- Un altro filone della ...
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WEINTRAUB, Sidney
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 28 aprile 1914, morto a Filadelfia il 19 giugno 1983. Laureatosi alla New York University, frequentò la London [...] molto e visitando numerose università in tutto il mondo. È stato uno dei più rappresentativi esponenti della scuola postkeynesiana statunitense. Nel 1978, insieme al suo ex allievo P. Davidson, fondò la rivista Journal of Post Keynesian Economics ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] 1982, tr. it., pp. 35-36; v. Bianchi, 1991, p. 79).
Concorrenza imperfetta e asimmetrie informative
Gli economisti postkeynesiani hanno mostrato come i risultati dell'analisi di Keynes risultino notevolmente rafforzati dall'abbandono dell'ipotesi di ...
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keynesiana, teoria
Andrea Boitani
Approccio teorico alla macroeconomia che si rifà, in senso molto ampio, all’impostazione di J.M. Keynes, in particolare ai concetti espressi nella sua opera principale, [...] AS, modello). Tale sintesi ha per lungo tempo rappresentato il mainstream della macroeconomia. In direzione diversa vanno gli sviluppi postkeynesiani degli anni 1960 e 1970, i cui principali esponenti sono stati, oltre a M. Kalecki, alcuni allievi di ...
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La disuguaglianza dei redditi
Andrea Brandolini
Il reddito è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di un Paese. Per valutare il benessere complessivo occorre tuttavia conoscerne non solo [...] di un’economia, in particolare con il processo di crescita economica. Per gli economisti classici, marxisti e postkeynesiani, alla ripartizione del reddito tra le classi sociali era attribuito il compito di garantire le condizioni di accumulazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] , Roma 2010.
G. Lunghini, La teoria generale e i keynesiani: un’eredità giacente, Atti del Convegno internazionale Gli economisti postkeynesiani di Cambridge e l’Italia, Accademia nazionale dei Lincei, Roma (11-12 marzo 2009), Roma 2011, pp. 31-47 ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] eterodossi hanno formato scuole, alcune delle quali abbastanza note e affermate (come il marxismo, l’istituzionalismo, la scuola postkeynesiana e quella austriaca), che a loro volta possono dar vita a ‘sotto-ortodossie’ e ‘sotto-mainstreams’, e che ...
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