storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] politica. In crisi o svalutata l’idea di storia come portatrice di senso, si affermavano i temi del postmoderno, che si sarebbe spinto, nelle sue estreme formulazioni, a dichiarare irrilevante la contestualizzazione storica del documento. Il decennio ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] , fantasia e mitologie è quello offerto da C. Ransmayr, in cui la ricerca di tracce si fa metafora del postmoderno. La provocazione dei ‘romanzi antipornografici’ di E. Jelinek, premio Nobel per la letteratura nel 2004, diventa pamphlet ideologico e ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di poeti in blue-jeans, che propugnano il superamento di canoni letterari ormai convenzionali, per imporre un linguaggio poetico postmoderno (T. Coșovei, F. Iaru, I. Stratan, M. Cărtărescu, I.B. Lefter). In prosa, un analogo rinnovamento si riscontra ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] la dimensione megastrutturale è visibile negli edifici della RAU (Rand Afrikaans University) a Johannesburg di W. Meyer e altri; al postmoderno è ispirato l’edificio HSRC a Pretoria di Pauw e altri (1988), mentre una rinnovata forma di classicismo si ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] giudizi e interpretazioni, che hanno riconosciuto in Plečnik uno dei più importanti precursori dell'architettura europea postmoderna.
Gli ultimi decenni non sono stati particolarmente favorevoli alla costruzione di nuovi edifici, destinati a gallerie ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] umani: "siamo stati educati ad amare il genere umano" (Geras 1995, p. 26). Contro l'arbitrarietà di una morale postmoderna, Geras invoca gli ideali "di una natura umana comune, di diritti universali, e del ragionare insieme per cercare di scoprire ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] Portoghesi della Strada novissima, composta da una serie continua di facciate, rappresentò un punto d'arrivo del postmodernismo: il tentativo di far parlare una lingua comune, ispirata alla storia dell'architettura più o meno personalmente rivisitata ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] dello sviluppo tecnologico e della crescita economica degli ultimi anni. A questo si è congiunta la tendenza internazionale del postmoderno, e sono numerosi gli artisti che associano al proprio lavoro una sorta di primitivismo e un carattere kitsch ...
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RUSSIA.
Libera D'Alessandro
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Livio Sacchi
Donatella Possamai
Alessia Cervini
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica [...] di rinnovamento, portato avanti fino alla sua prematura scomparsa nel 2013. Con lo stile duro del gangster movie postmoderno, i film di Balabanov hanno raccontato, anche nel corso degli anni Duemila, il disfacimento di un sistema arrivato ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] ben radicati; con l'apporto di E. Norberg-Schulz esso si trasforma addirittura in neopalladianesimo. Non mancano varianti postmoderniste quali il vistoso hotel Sheraton (1985, Platou Arkitekter), che, non pago dell'esuberanza degli esterni, cela all ...
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postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...