Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] . Shatz, The genius of the system. Hollywood filmmaking in the studio era, New York 1988.
L. Albano, Il secolo della regia: la figura e il ruolo del regista nel cinema, Venezia 1999.
B. Crespi, Marchi d'autore. Percorsi nel postmoderno, Bergamo 2000. ...
Leggi Tutto
Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] un'intensa malinconia, una profonda coscienza della distanza che accompagna tutta la sapientissima orchestrazione dei suoi film.
Nel cinema postmoderno, infine, la messa in gioco dei procedimenti dello s. si è fatta spesso ancora più complessa e ha ...
Leggi Tutto
DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] del romanzo. O. d. B. e l’insoddisfazione di scrivere, in Otto/Novecento, XXXVI [2012], 3, pp. 203-211; L’arcipelago postmoderno. O. d. B. e gli anni Settanta, in Enthymema, VII [2012], pp. 443-452). Sull’esperienza editoriale di Linus ha scritto C ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e la coppia Zubùlis-Grècu; la video art A. Skùrtis, L. Lykoùdi e M. Strapatsàki; s’inseriscono nel linguaggio postmoderno le ricerche di K. Varòtsos e N. Baìkas; elaborano installazioni N. Charalàmbidis, P. Hàndris, L. Maràvas e N. Tranòs ...
Leggi Tutto
Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] Banerji (m. 1950). Verso la fine del 20° sec. si è affermato in poesia il movimento progressista Uttar-adhunik («Postmoderno»), che oppone al nichilismo di altre correnti una fiduciosa volontà di rigenerazione, e sono emersi poeti come J. Goswami, B ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] si è sviluppata negli anni Ottanta una vasta zona di confine in cui si mescolano, in un collage postmoderno, citazioni, pratiche aleatorie, improvvisazione jazz ed elettronica; artisti radicali, come il chitarrista britannico F. Frith, incontrano a ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , la sua autonomia: la sua storia è da allora inscindibilmente connessa, anche in absentia, fino all'età contemporanea (e al postmoderno), a quella di 'moderno', sicché per capire l'uno non si può prescindere dall'altro. Per un lungo periodo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] non impedisce a Franco Venturi di comporre il suo monumento critico al Settecento riformatore (1969-2002). Certo la ‘svolta linguistica’ postmoderna è un po’ l’aria che si respira dopo l’uscita di scena dell’idealismo liberale, l’eclisse del marxismo ...
Leggi Tutto
Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] , «Parole chiave», 1995, 9, nr. monografico: La memoria e le cose, p. 158).
Il modello di memoria che oggi sembra ‘postmoderno’ appare qui avere origini più antiche: nasce nel lutto privato, si impone con il tempo alle retoriche della patria. Al ...
Leggi Tutto
Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] dell’anno, e del male oscuro rappresentato non più soltanto dalla fuga dei suoi abitanti, ma dal rifiuto del postmoderno di insediarsi a Venezia, garantendole il ricambio di sangue necessario.
Quanto alle sue Università — Ca’ Foscari, l’Istituto di ...
Leggi Tutto
postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...