Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] che il femminismo, come interrogazione radicale sullo statuto del soggetto, costituisca una delle forme del pensiero 'postmoderno'. (V. anche Emancipazione femminile).
Bibliografia
AA.VV., Più donne che uomini, in "Sottosopra", gennaio 1983 (numero ...
Leggi Tutto
Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] e le ‛vecchie' strutture politiche. È in questi termini che la geofinanza sta alla geoeconomia, come lo Stato postmoderno sta allo Stato moderno.
Con un ultimo caveat. La geofinanza non segna radicalmente la fine della geografia, intesa come ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , Il nuovo cinema americano. 1967-1975, ed. ampliata, Torino 1996².
A. Negri, Ludici disincanti: forme e strategie del cinema postmoderno, Roma 1996.
Poetiche nel cinema contemporaneo hollywoodiano, a cura di F. La Polla, Torino 1997 (in partic. V ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] rinnovamento cattolico dichiarato con il concilio Vaticano II e la grande ventata secolarizzante e globalizzante del cosiddetto mondo postmoderno hanno potuto realmente, se non proprio, e del tutto, disarticolare, almeno mettere in crisi o aprire a ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e complesso, comunque poi si cerchi di definirne la natura e di prevederne gli sviluppi.Per la letteratura la nuova fase postmoderna non si manifesta in una cifra unica: essa mantiene una grande varietà di forme e tendenze senza perdere le sue ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] che lo porta a vivere alle spalle dei fenomeni più diversi, ricordano la cultura del simulacro e del bricolage tipica del postmoderno. Per un altro verso, però, se la categoria del sacro è ritornata a essere una categoria centrale non solo delle ...
Leggi Tutto
postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...