Smultronstället
Federica De Paolis
(Svezia 1957, Il postodellefragole, bianco e nero, 91m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Gunnar [...] una riconciliazione tra lui e Marianne. Prima di coricarsi, torna ancora una volta ai luoghi dell'adolescenza e chiude gli occhi, sul postodellefragole, sull'immagine solare dei genitori che lo aspettano.
Smultronstället è il film di Ingmar Bergman ...
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Regista cinematografico e teatrale svedese (Uppsala 1918 - Fårö 2007). Esordì nella regia teatrale e a questa attività si dedicò alternativamente anche dopo le sue affermazioni internazionali come regista [...] di una notte d'estate, 1955); Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo, 1956); Smultronstället (Il postodellefragole, 1957); Ansiktet (Il volto, 1959), Jungfrukällan (La fontana della vergine, 1960); Såsom i en spegel (Come in uno specchio, 1961 ...
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Regista e attore (Silbodal, Varmland, 1879 - Stoccolma 1960). Dopo un'infanzia e un'adolescenza travagliate, e una ricca esperienza teatrale come attore, regista e direttore, nel 1912 divenne regista cinematografico [...] (1919). Dopo il ritorno in patria nel 1937, si dedicò prevalentemente alla recitazione; tra le sue interpretazioni, segnaliamo: Striden gär vidare (L'amante nell'ombra, 1941); Ordet ("La parola", 1943); Smultronstället (Il postodellefragole, 1957). ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] problemi umani e stilistici del nostro tempo: anche quando lo vediamo indulgere a compiacenze letterarie e, come nel Postodellefragole, lo vediamo prendere un prestito da Proust il suo sistema narrativo, filtrato qui in un linguaggio tutto nuovo ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] ), entrambi del 1912. A partire dal 1915, la supremazia assoluta della Svenska Bio venne minacciata soltanto dalla Hasselblad, che nell'estate di 1957 da Bergman nel suo Smultronstället (Il postodellefragole). Il bisogno di un cinema socialmente ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] altre tappe di quel percorso furono: Smultronstället (1957; Il postodellefragole), Ansiktet (1958; Il volto), Nära livet (1958; Alle soglie della vita), Jungfrukällan (1959; La fontana della vergine), Såsom i en spiegel (1961; Come in uno specchio ...
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Attrice (Stoccolma 1935 - ivi 2019). La sua attività teatrale e cinematografica è legata in particolare al nome di I. Bergman, di cui è diventata una delle interpreti più intense e anche più duttili. Mentre [...] ricordata senz'altro la partecipazione a Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo, 1956), Smultronstället (Il postodellefragole, 1957), Nära Livet (Alle soglie della vita, 1958), Djävulens Öga (L'occhio del diavolo, 1960), För att inte tala om alla ...
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Attrice (Sollefteå, Västernorrland, 1929 - Stoccolma 2004); uscita dalla scuola del Reale teatro drammatico, fu interprete di successo di opere della Lagerlöf, di Ibsen, di Anouilh, di Giraudoux, finché [...] esordì nel cinema con I. Bergman nel 1957 (Smultronstället, Il postodellefragole). Per Bergman interpretò anche: Nära livet (Alle soglie della vita, 1958); Ansiktet (Il volto, 1958); Nattvardsgästerna (Luci d'inverno, 1962); Tystnaden (Il silenzio, ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di rilevanza artistica in 16 mm, come l’intera filmografia di Ingmar Bergman (il primo film, Il postodellefragole del 1957, viene introdotto nel catalogo della società nel 1965), le opere di Robert Bresson, di Ermanno Olmi, alcuni film di Jean-Luc ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , mentre una luce naturale fatta di sole e ombra protegge il postodellefragole; l'incanto della luce sospesa della notte di San Giovanni accompagna la naturalità dell'incontro sessuale dei servi in Sommarnattens leende (1955; Sorrisi di una ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...