deduttivo
deduttivo [Der. del lat. deductivus, da deducere "dedurre"] [FAF] Metodo d.: quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all'esperienza nel corso [...] basano sul metodo analitico e sulla deduzione; sistema d., ogni sistema formale che, date un certo numero di premesse (postulati) e determinate regole (regole di inferenza), include in sé soltanto le proposizioni (teoremi) dedotte da quelle premesse. ...
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ipotetico
ipotètico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ipotesi] [FAF] Che si fonda su un'ipotesi o che si serve della formulazione di un'ipotesi. ◆ [FAF] Giudizio i.: ogni giudizio logico del tipo "se A è, allora [...] : insieme di nozioni omogenee collegate, costruito formulando una serie di ipotesi (variamente denominate e spesso chiamate assiomi e postulati) e deducendo da esse, per ragionamento logico, tutte le possibili conseguenze; è questo il modo tipico di ...
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primitivo
primitivo [agg. Der. del lat. primitivus, da primitus "in primo luogo", a sua volta da primus "primo"] [LSF] (a) Che si riferisce al momento della creazione di qualcosa che, a causa di successive [...] ad altri più semplici e quindi non esplicitamente definibile; per introdurlo si ricorre a considerazioni intuitive oppure s'introducono postulati come definizioni implicite (ciò che si fa, per es., nella geometria per i concetti p. di punto, retta e ...
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Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] marxiste-léniniste. Tra i pensatori più originali del Novecento, B. si muove dalla lezione althusseriana per radicalizzarne alcuni postulati, fino a teorizzare, lungo la linea antiumanista tracciata da maestri quali Lévi-Strauss, Lacan e Foucault, un ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] ) del Principio Primo, perché supporre in esso slanci e prospettive equivale a negare la sua unicità e semplicità. Infine, i postulati 3, 4 e 5 implicano che l'emanazione, in quanto atto del Principio Primo, non corrisponda all'immagine di un atto ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] di termini o concetti, primitivi o indefiniti, e un'analoga classe di asserti o giudizi, non dimostrati, denominabili assiomi o postulati; mentre l'una è destinata a consentire la definizione di ulteriori termini o concetti per mezzo dei primitivi, l ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] . La gnosi è conoscenza, ma di carattere speciale: non conquista di verità a partire dall’esperienza o da principi o postulati, bensì conoscenza rivelata dei misteri divini e dell’ineffabile grandezza di Dio; non rivelata da un maestro che con l ...
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VITALISMO
Giuseppe Montalenti
Il vitalismo è quella dottrina biologica che, in contrapposto al meccanicismo, afferma l'irriducibilità dei processi vitali a fenomeni fisici e chimici, e li considera [...] gruppo di fenomeni, ancora diversi dai due primi (fisici e biologici) e ancor esso interpretabile soltanto partendo da postulati diversi, è quello delle scienze psicologiche. Queste teorie, che hanno avuto varî nomi: "olismo" (holism, J. C. Smuts ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] altro termine della t.; b) nella t. esiste un numero finito di enunciati veri perché evidenti, detti assiomi o postulati, dai quali è possibile ricavare mediante corrette deduzioni logiche tutti gli altri enunciati veri della t.; c) se un certo ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] questi definiscono implicitamente quelli, nel senso che non appena si trovi un insieme di oggetti matematici soddisfacente ai postulati, questo rappresenta un modello concreto della teoria.
D. ricorrente Se si deve definire un ente En, dipendente da ...
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postulabile
postulàbile agg. [der. di postulare], letter. – Che si può postulare, ossia supporre, ammettere e sim.: l’infinità dello spazio e del tempo, inconcepibile e nondimeno postulabile (Soffici).
postulante
s. m. e f. [part. pres. di postulare]. – 1. Persona che chiede, in genere con una certa insistenza, favori, concessioni, o fa istanze e premure per ottenere (o farsi ottenere) un impiego, una carica e sim.: essere circondato da...