Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] della generazione; ma tale esteriorità è soltanto apparente, perché " intellectus, qui est auctor naturae ad 4), ma soggetto e terminus a quo del processo genetico (produce de la potenza del seme) che termina ne l'anima in vita. La quale anima in vita ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] indichiamo come 2³=8 o come log₂8=3. Anche se la nozione di potenza (che è una nozione semplice) e, a fortiori, quella di logaritmo (che greca, infatti, cercava di ricondurre il moto apparente degli astri (particolarmente erratico nel caso dei ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] come le prime due e le ultime, ma rispettivamente di una potenza e di un'azione (esemplificata dalla forza centripeta nella def. V e tempo sono veri se esistono in rerum natura o apparenti se si riducono a semplici relazioni fenomeniche; il terzo è ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] era trasformato in uno scontro aperto senza alcuna apparente possibilità di mediazione. Sebbene i termini della le speranze della monarchia sabauda di espandersi e di crescere di potenza in Italia. Fu così possibile a C. E. arrotondare nel ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] interpretazione restrittiva si era realizzata, per lo meno in apparenza, una pacificazione che sembrava dare ragione a Caterina. nella propria cautela. Per mare come per terra dominava la potenza spagnola e non era proprio il momento di sfidarla. C. ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] di qui non si sfugge. Questa è la caserma della sua potenza metafisica" (v. Ball, 1927, p. 14). I precursori che sembrano andare oltre il ready made di Duchamp per la loro apparenza ludica e per le proposizioni linguistiche. Il ferro da stiro con ...
Leggi Tutto
Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] falso. A questo tipo di pensieri bisogna opporre i pensieri apparenti (Scheingedanken), che si trovano nella poesia e nella mitologia, sono evidenti (obvious) sia in atto (actually) che in potenza: ciascuna di esse è evidente così com'è, oppure può ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] la guida di Luigi che il casato raggiunse prestigio politico e potenza economica, e cominciò a manifestare interesse per le arti (famosa, una parentesi ascetica il lungo intervallo di silenzio apparente tra i madrigali pubblicati a Ferrara e quelli ...
Leggi Tutto
Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] prima di tutto per cause che, per un apparente paradosso, sono inerenti alla sua tradizione religiosa la sua vita, come governata, fin dall'inizio, da quella potenza provvidenziale che l'aveva eletto. Questa convinzione profonda, anzi certezza, ...
Leggi Tutto
W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] , il numero di specie che vi vivono decresce secondo una legge di potenza, con esponente compreso tra 1/2 e 1/6: in termini matematici occidentale (6,6). La soluzione di questo apparente paradosso deve essere ricercata nel fatto che le specie ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...