Benevento (Benivento)
Enzo Petrucci
Città della Campania, nominata da D. in Pg III 128 come luogo nei cui pressi (in co del ponte presso a Benevento) cadde e fu sepolto Manfredi. Nella forma Benivento [...] incertezza della condotta di Manfredi, che, nonostante l'apparente sicurezza, fondava le sue speranze più sulle difficoltà en Italie, Parigi 1909, 536-602; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia 1250-1266, Milano-Roma 1936; E. Jordan, L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro un’apparente ben definita identità europea, il Novecento si apre con la crisi dell’eurocentrismo. [...] , Il tramonto dell’Occidente, Milano, Longanesi, 1981
Solo apparentemente il Novecento si apre all’insegna di una chiara e nella capacità di controllo globale da parte delle potenze europee e di un incipiente rimescolamento degli equilibri planetari ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] , la monarchia di Parigi iniziò un'abile politica di pacificazione apparente, in realtà di assorbimento. A. ereditò dallo zio Filippo la 'accordo con i Visconti di Milano; crollata la potenza del marchese, cercò di imporre al successore Giovanni ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] latini dalle pastoie della civiltà; mentre non manca, nell'apparente rispetto formale, un'afiusione sarcastica a Venezia, immersa nelle l'avversione per il clamore delle guerre e per la potenza del denaro, accentrato nelle mani dei grandi; sì che le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Calderón è considerato, insieme a Lope de Vega, il più importante drammaturgo del [...] al tempo stesso indica l’inizio della fine per la potenza spagnola, ormai avviata a un declino inesorabile sullo scacchiere problemi di attribuzione, con la complicazione aggiunta dell’apparente disinteresse di Calderón per la fissazione testuale di ...
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Sole
Giuditta Parolini
La nostra stella
Il Sole è la stella più vicina a noi e più importante per la nostra esistenza. La sua luce e il suo calore sono indispensabili per la vita della Terra, e la regolarità [...] esseri viventi. Il Sole emette nello spazio, per irraggiamento, una potenza di 3,8 x 1026 W, che solo in minima parte Sole sorge a est e tramonta a ovest: nel suo apparente movimento quotidiano l’altezza dell’astro sull’orizzonte aumenta gradualmente ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] §§ 80 e 92 dell’Enciclopedia Hegel precisa che l’apparente consistenza e identità delle cose finite è opera della « inerte solitudine», dalla quale risulta più la sua impotenza che la sua potenza. L’a. di Hegel non ha nessun timore di entrare nel ...
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Valle d’Aosta
Katia Di Tommaso
Terra di valichi
La Valle d’Aosta è la regione continentale italiana dal territorio più chiaramente definito: una valle su cui si innestano tante valli laterali e ben [...] l’apparente chiusura verso l’esterno, la Valle d’Aosta ha sempre avuto una funzione di collegamento, grazie ai valichi che uniscono l’Italia con la Francia e con la Svizzera. Il controllo di questi valichi diede origine alla potenza della contea ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] di Assur cadde nel 614 e Ninive nel 612 a.C. La potenza assira svanì per sempre.
Vittoriosi sul nemico assiro, i Babilonesi poterono prossimo a quello dei giorni dell'anno, ossia della apparente rivoluzione completa del Sole), che usiamo ancora oggi, ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] italiana quanto più salda possibile in relazione alla potenza finanziaria del paese e poi nel senso di specifici come il C. mostrava però che la concessione sarebbe stata più apparente che reale; non solo infatti si sarebbe trattato di una breve ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...