Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] si va dalle città della valle dell'Indo, apparentemente prive di "palazzo" (la cittadella ospita granai aumento delle ostilità per il possesso dei territori provocò un potenziamento delle difese urbane. Conosciamo circa una ventina di città ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] respinte, perché la Repubblica era restia a provocare altre potenze che rivendicavano la sovranità sul territorio, o perché il della Haute Cour e della Cour des bourgeois (84).
L'apparente continuità fu però soltanto il punto di partenza per un ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] monumenti del IV secolo, e cioè Salonicco, che fu potenziata e arricchita di opere architettoniche importanti soprattutto sotto Galerio e imperatore si presentava, di fatto, in una veste apparentemente più umana. Inoltre egli risultava gravato da un ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Chiese, come è stato scritto, «era piuttosto la causa apparente che la vera»: il papa desiderava sanare lo Scisma d’ Paleologo: un imperatore e il suo ritratto. Profili e suggestioni, potenza e fortuna di un’immagine, in Engramma (www.engramma.it), ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] si sarebbero fatte sentire? Le rivalità tra le grandi potenze fornirono la risposta, dando luogo a devastanti ingerenze indicare l'impiego dei prestiti ottenuti dall'estero per l'apparente beneficio dei cittadini e degli Stati governati in nome dei ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] . La contraddizione è, come sempre in questi casi, solo apparente.
C’era stato ancora nel vecchio secolo un momento nel secondo una sorta di gerarchia decrescente dalla manifestazione di fasto, potenza e lusso del salone da ballo e delle sale di ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] ragionamenti diretti ad illustrarli o a mostrarne le illusorie apparenze sono parte essenziale e gravissima della stessa»(79). Italia fra i medici di questo secolo così per la potenza dell’intelletto, come per l’arte del bello scrivere», alludendo ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e il predominio esercitato sulla penisola da una grande potenza non italiana come l’Austria, che aveva sostituito l allo spirito e alle parole del Vangelo (un richiamo in apparenza univoco, ma di fatto utilizzato anche dai cattolico-liberali in ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] una dinamica chimica analoga a quella celeste. Infatti, grazie alla potenza del modello newtoniano più generale, si fece strada l'idea quello della Luna" (p. XII). La variazione 'apparente' della legge per i fenomeni microscopici dipendeva dalla ' ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] scavato nella roccia, mura e torri di eccezionali dimensioni e potenza. I terremoti del 1759 e del 1837 ridussero il castello della controfacciata. La decorazione, malgrado l'apparente eterogeneità, mostra dunque come il coinvolgimento della ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...