Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] lo circonda. Una pietra ‛sacra' resta una ‛pietra'; in apparenza (o, più esattamente, sotto l'aspetto profano), nulla la desidera profondamente ‛essere', partecipare della ‛realtà', impregnarsi di potenza.
3. Lo spazio sacro
Per l'uomo delle ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] questa situazione di dipendenza, persistente al di là della fine apparente dei colonialismi, stimolando la Chiesa a ‟farsi voce di comportamenti in vista di un fine superiore, la potenza e la violenza dello sviluppo scientifico più recente pongono ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] e il dispiegarsi dell'assoluto nel mondo fenomenico è inteso come il risultato di un'apparente scissione dell'essere supremo, dovuta alla sua 'potenza' femminile (śakti); il tantrico, consapevole della sostanziale unità del mondo, si propone di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] e della causalità del male da parte di Dio, della potenza, della conoscenza che l'angelo ha in precedenza della propria caduta di far armonizzare i brani della Sacra Scrittura in apparente contraddizione tra loro. Importanti anche nella terza parte ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] . Egli determinò l'enorme accrescimento delle ricchezze e della potenza dei suoi congiunti molto più nei quasi cinque lustri del del papa. Tuttavia si tratta di una contraddizione solo apparente, visto che a partire dalla metà del Duecento si era ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] individuale e collettivo; gli individui che hanno in sé la «potenza» (de) del dao devono adeguare a essa la loro vita lungo trattamento magico-alchemico della fisiologia umana sarà morte apparente; in luogo del corpo che, diventato immortale, si ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] una coltre di spiritualità in molti casi solo apparente), infine la riproposizione di un arcaico proprio abusiva manipolazione per personali interessi effimeri o per volontà di potenza del capo, fino all'uso sistematico di spregiudicate tecniche ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] 17 gennaio 1467, Piero de’ Medici strinse a Roma – con l’apparente protezione del papa – un’alleanza con il re di Napoli e lo e di sostituire a essa un’alleanza più ampia tra le potenze italiane, che sotto la guida del papa rinnovasse la Lega ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] le fondazioni che garantiscono la sua missione spirituale e la sua potenza. Presto, la sua forza di espansione e di attrazione le , di assumere un atteggiamento autonomo e indipendente non solo apparente ma reale. Onde fu escluso che il partito si ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] la politica di chiamare in Italia non una ma due potenze d’Oltralpe per sperimentare con loro la politica dell’equilibrio e attenta serie di interventi su persone e cose: in apparenza, si riproponeva la stessa strategia che alcuni avevano concepito e ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...