FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] di nuove macchine per la produzione del cotone e dell'olio. Contemporaneamente continuò i suoi studi eruditi e archeologici: corrispondenza tra il F. e il Serrao, nominato vescovo di Potenza, anch'egli appassionato studioso di antichità (ibid., pp. ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] di segretario di Stato per Casa Reale e continuò a far parte del Consiglio di Stato.
Tra il 1794 ed vescovo di Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa di Napoli nella seconda metà del Settecento, Bari 1937 (prima ediz. in francese del 1806), ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] una potenza in grado di trattare alla pari anche con lo stesso Comune genovese.
In questi anni il D. continuò a ), Bordighera 1950, pp. 58, 70 s., 73, 82; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 44, 132, 230 s., 273 s., ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] M. passava dall’esperienza di insegnante nei licei (Potenza, Ferrara e Mantova) a quella di insegnante , impossibilitato a continuare quel tipo di discorso pubblico; non chiuse però la riflessione sui temi del marxismo e del socialismo pubblicando in ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] intanto continuando a Milano, nella contrada che ancora oggi prende il nome dai Borromeo, la costruzione del palazzo; dei matrimoni testimonia adeguatamente l'influenza politica e la potenza economica che il B. aveva acquistato alla sua famiglia ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] M. si recava a Potenza per mobilitare i liberali locali e i malanni crescenti, continuò a restare affascinato dal ; e M. Lacava, Cronistoria documentata della rivoluzione in Basilicata del 1860 e delle cospirazioni che la precedettero, Napoli 1895, pp ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] 1307. Altrettanto erronea è l'affermazione, ripetuta continuamente dai tempi del Lello, che C. sia diventato arcivescovo già a ritirarsi a Messina davanti alla potenza dello stesso Marquardo e del suo successore, Guglielmo Capparone.
A questa ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] genio civile di Potenza (luglio 1871) e di Brescia (febbraio 1872). Ma continuò a coltivare, ascoltati, e si mostrò tra i più persuasivi nell'istigarla a osteggiare la formazione del governo Giolitti (Dalle carte di G. Giolitti..., II, p. 332). Eletto ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] manovriere e della potenza della quinquereme, che de gran fatione", né erano da tenere di continuo sotto armo, "sì per la reputation come etiam 58, 69, 125;A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, p. 238;F. C. ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] tutti i contraenti maggiori perseguivano proprie politiche di potenza, in particolare in Romagna, e cercavano di nell'estate 1479, il re continuò a porre come condizione della sua partecipazione alla pace il ristabilimento del M. nella signoria su ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...