TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , mura e torri di eccezionali dimensioni e potenza. I terremoti del 1759 e del 1837 ridussero il castello ad ammasso di ruderi il Giudizio universale, Adamo ed Eva, e una galleria continua di profeti, apostoli e santi all'attacco della volta. Anche ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] assegno destinato ai cardinali poveri. Anche dopo essere divenuto papa S. continuò ad estendere la proprietà, che giunse a coprire un'area di vari Ordini religiosi; con un breve del 13 giugno 1587 ne potenziò le attribuzioni, affidandogli l'esame ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] della pressante avanzata del nemico. A tal fine S. inviò presso le maggiori potenze alcuni cardinali: pp. 77-176, 607-28; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516 continuato da un anonimo fino al 1542, Firenze 1985 (rist. anast. dell'ed. 1883 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Angelo, protetto da Morone e favorito dalla rapida ascesa del fratello, di continuare a Pavia gli studi giuridici, che portò poi , proprio per evitare la reazione contraria delle potenze cristiane. Tuttavia, per tacitare i sospetti spagnoli ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] anzi il dualismo e compie, nell’antitesi tra vecchio e nuovo, potenza e servizio, necessità e libertà, il sotteso marcionismo. E la foro annuale di continuata discussione e di reciproco confronto della evoluzione del pensiero degli interlocutori» ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] vari ecc. Così, una certa conoscenza del greco che nel Mezzogiorno continuò ininterrotta a lungo, e certamente, insieme peraltro attribuite qualità fondamentali nella fisionomia religiosa del Mezzogiorno: la potenza, cioè, e la libertà di operare ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] queste traversie non frenarono minimamente l’espansione del movimento, che continuò ininterrotta, dotandosi tra l’altro di un come δύναμις («potenza»), che come λόγος («pensiero, ragionamento»). La comunicazione del messaggio avviene attraverso ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] gli altri libri santi ad esser il pascolo quotidiano, anzi continuo, delle anime, com’era nell’età d’oro della vita vincere la Chiesa» e che esse «rappresentano qui la potenza della morte, del demonio, d’ogni nemico della Chiesa di Cristo». Al v ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] i cardinali, ne seguirebbe che la potenza di un uomo, Cesare, e non di Dio, avrebbe limitato la potenza di Dio istituendo il papa e i e Carlomagno, ma per diritto divino confermato dalla continuitàdel dominio e non certo in virtù di un documento ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dover scegliere tra continuare la politica di ostilità all’Italia, sobillando le altre potenze contro di essa ’Italia quanto le giornate di Custoza e Lissa», cfr. G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano, cit., p. 49.
34 Cit. in D.F., I fatti della ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...