Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] scritto del 1821, mentre nei Balcani l’endemico insurrezionismo antiturco, condotto per secoli con metodi di guerriglia, continuò gli appartenenti ai movimenti di resistenza contro la potenza occupante, qualunque fosse la forma della loro ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] l'amministrazione dei suoi domini. Sempre preoccupato della potenza dei bizantini nell'Adriatico, avviò una spedizione del ducato di Puglia, Calabria e Sicilia, benché questi territori non fossero stati da lui completamente conquistati. Continuò ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] nazioni europee e dello scontro imperialistico tra le grandi potenze. All'inizio del 20° sec. sorsero movimenti nazionalisti (per es. in discredito. La versione del n. fondata sull'autodeterminazione dei popoli continuò invece ad avere un ruolo ...
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(gr. Μεσσάπιοι) Antica popolazione della Puglia, stanziata assieme a Calabri e Salentini nella Penisola Salentina (antica Calabria). Prende il nome da Messapo, eroe beota, emigrato in Italia meridionale.
Talora [...] principio del 5° sec. a.C.; battuti intorno al 500, riportarono una vittoria nel 473 o 471. L’espansionismo tarantino continuò ad .C.) i M. si distaccarono in parte, paventando la crescente potenza di Roma. Sconfitti dai Romani nel 280 e nel 267-266, ...
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Arte
Nell’iconografia cristiana, con la locuzione in m. si indica la figura sacra, vista frontalmente, seduta in trono, recante gli attributi della sua potenza, secondo un motivo costituitosi per Cristo [...] tavola (M. di Duccio, 1308-11, Siena, Museo dell’opera del duomo; di A. Lorenzetti, 1330 ca., Massa Marittima, Palazzo Pubblico ° secolo. L’uso ufficiale ha inizio con la seconda metà del 15° sec., estendendosi dall’imperatore ad alcuni re; solo con ...
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Denominazione americana delle prime pistole a rotazione o a tamburo, rimasta poi nell’uso comune per designare tale genere di armi (➔ pistola). Con significato più generico, nell’uso corrente, indica tuttavia, [...] rettilineo alternativo degli stantuffi è trasformato in moto rotatorio continuo dell’albero per mezzo di un disco calettato obliquamente permettono questo accoppiamento. Spesso, l’angolo di inclinazione del disco è regolabile dall’esterno, in modo da ...
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Famiglia romana, di origini poco note e il cui cognome si fissò alla fine del sec. 11º (v. oltre). Il personaggio che dette l'avvio all'ascesa della famiglia fu, nel sec. 10º, il banchiere ebreo Baruch [...] il figlio si chiamò Leone. Questi continuò per la via tracciata dal padre e antipapa, v.). L'aumento notevolissimo di potenza suscitò l'ostilità delle altre famiglie romane, della rivolta popolare del 1143, si dimostrò sostenitore del popolo e giunse ...
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(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] I M. ebbero una nuova fase di sviluppo sotto Pirro per poi decadere con l’estinguersi della dinastia degli Eacidi (seconda metà del 3° sec. a.C.); parteciparono in seguito alla lega epirotica, di cui seguirono le sorti allorché fu sciolta dai Romani ...
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Figlio (1418-1448) del conte palatino Giovanni di Baviera; già reggente dell'unione di Kalmar (1439); alla morte di Erik di Pomerania suo zio, fu eletto re, successivamente in Danimarca e Svezia (1440) [...] e in Norvegia (1442). Sotto il suo regno la nobiltà continuò ad accrescere le sue prerogative. Cercò di opporsi alla potenza della Hansa. Nel 1442 sottopose a revisione le leggi svedesi. ...
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STRATEGIA (XXXII, p. 823; App. II, 11, p. 916)
Paolo SUPINO
L'evoluzione della strategia. - L'evoluzione in atto della strategia può essere espressa con l'enunciazione delle tesi strategiche che oggi [...] spazio aereo che li sovrasta, uniforme e continuo su tutta la superficie del globo. Ivi si scontreranno mezzi che hanno la visione di una s. di nuovo tipo, la s. delle azioni in potenza od anche la s. della minaccia, per chi la promuove, o della paura ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...