Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] della Chiesa nei confronti dei costumi pagani, si è continuato, talvolta fino ai nostri giorni, a conferire a più per il suo peso che per la sua forza, che la potenzadel mulino è proporzionale al diametro della ruota, che si può aumentare il ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Il Muzzarelli non aveva atteso il 1560 e la fine della potenzadel C. per raccontare questa storia: già nel 1556 ne aveva suoi uomini migliorò la situazione militare. Il C., però, continuava a sperare in un rovesciamento dei rapporti di forza in ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] , si concluse con un fallimento. Ciononostante Alessandro VI continuò a favorire il figlio Giovanni e s'adoperò per che unendo le loro forze avrebbero potuto frenare la crescente potenzadel B., perché dalle loro file provenivano i condottieri di ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] dominio dei C. cresce di giorno in giorno sia per l'effettiva potenzadel "signore" di Lucca - il quale si avvale di truppe mercenarie imperiale del 1320, l'autorità del C. sulle terre non direttamente dipendenti dal Comune di Lucca continuava dunque ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] limitato nella sua azione normale e progressiva dal risorgere continuo delle agitazioni violente intempestive" (Scritti politici, pp democrazia e del principio di nazionalità, il risorgere del "misticismo", la rinnovata potenzadel "cattolicismo". ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] - scalfiva appena la potenzadel baronaggio. Le reazioni ai provvedimenti del viceré furono spesso tempestose
Per quanto riguarda la politica estera, vi si può scorgere una continuità di indirizzo con l'azione esplicata in Sicilia, anche se diverso è ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] nostro appoggio contro la potenzadel Secolo" (Ibid., f. 161: 5 maggio 1768) costituivano le sole speranze del C. per alleviare " sede di politica estera, il C. continuò, secondo le istruzioni del Consalvi, a chiedere diligentemente la restituzione ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] potenzadel S. caratterizza tutta la matura età repubblicana; con un processo che nelle linee essenziali era già compiuto all’inizio delle guerre puniche, esso divenne così in Roma il vero e proprio governo, con requisiti di stabilità, continuità ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] Genova. Il C. appare sempre più sfiduciato. A Napoli i ribelli continuavano a sbarcare e a ricevere aiuti nonostante l'editto regio; il delle due Sicilie, scuotendo l'autorità e la potenzadel Tanucci che si era addossato la responsabilità degli ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] paci, tregue, arbitrati di principi, re, papi, la lotta continuò senza che si potesse trovare modo di regolare tutti i conflitti d'accordo con i Visconti di Milano; crollata la potenzadel marchese, cercò di imporre al successore Giovanni la sua ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...