AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] paci, tregue, arbitrati di principi, re, papi, la lotta continuò senza che si potesse trovare modo di regolare tutti i conflitti d'accordo con i Visconti di Milano; crollata la potenzadel marchese, cercò di imporre al successore Giovanni la sua ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] delle cose italiane. Anzitutto intese ad abbattere la potenzadel "prefetto" Giovanni di Vico, che spadroneggiava su sua lunga fatica e garantire che lo stato, da lui ricostruito, continuasse a esistere: il ritorno di papa Urbano V in Italia. Il 4 ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] le armi in Lombardia, nel Veneto, in Emilia, in Toscana. Le azioni belliche erano una conseguenza delcontinuo variare dei rapporti diplomatici e di forza tra le diverse potenze di parte guelfa e di parte ghibellina, ma in esse gli interessi locali ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di 1500 uomini, i quali, per il gran caldo che vi fa, stanno delcontinuo nudi là sotto" (Relazione di Polonia, p. 276).
A leggerne i vedeva di buon occhio questo ulteriore accrescimento della potenza spagnola, per cui trovò nel L., legatissimo ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] comitis", certamente nella convinzione che la potenzadel C. e la sua conoscenza dei luoghi n. 3; Ogerii Panis Annales Ianuenses, in Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori,a cura di L. T. Belgrano -C. Imperiale, Roma 1901, in Fonti per ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] cui prestigio era in continua crescita nel mondo guelfa (nell'aprile 1266 Brescia era spontaneamente passata al partito torriano) e la cui potenza militare appariva di grande importanza per contrastare la ripresa del partito ghibellino. Il progetto ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] Damiano. La supposizione corrispondeva alla verità e l'Ayamonte continuò l'opera per indurre Guglielmo, tramite il C., alla né Francia avrebbero tollerato un accrescimento della potenzadel Savoia.
Le trame del maresciallo di Francia Roger de Saint- ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] e governi per potenza propria e non per dovuta giustizia". Il C., con spiccato senso di realismo politico, sottolinea che "non conviene un medesimo Principato a tutte nazioni" e vede la necessità delcontinuo adeguarsi del principato alle diverse ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] recuperare la giurisdizione sul castello di Montalto.
Ma ormai la potenzadel F. era tale da non uscire scalfita da una menomazione reliquie del braccio di s. Giovanni che gli erano pervenute in possesso. Ma soprattutto, pur puntando a un continuo ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] loro protezione.
Il Fuidoro poi accenna alla ragione politica generale delcontinuo sospetto in cui fu tenuto l'A. dagli Spagnoli, quando che diede gelosia agli Spagnoli, che non amano tanta potenza nelli baroni di questo regno".
Poco dopo la sua ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...