BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] proprietà confiscate agli sbanditi. Era indubbiamente un atto di clemenza (i delitti di sedizione e di alto tradimento venivano di norma puniti lasciarsi fermare né dall'importanza dei nomi né dalla potenza delle consorterie: era questa, del resto, la ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] dei Romani, che aveva invitato anche i Fiorentini a qualche atto di omaggio alla suprema sovranità dell'imperatore, cioè al pagamento si rifugia nella potenza degli astri per spiegare certi fatti (cfr. rubr. 588, 615, 868). È nella più ortodossa ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] industriale prima preoccupazione dell'E. fu quella di giungere a collocare presso l'utenza l'ingente potenza della nuova centrale idroelettrica della rete di distribuzione e l'acquisizione di un'utenza consistente, pose in atto una politica di ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] grato di presenza, affabile di conversatione, di casa illustrissima, atto al bere et mangiare per compagnia come ricerca il paese ove di potenza che aveva sempre animato i suoi re, inducendoli a turpi alleanze con eretici e con infedeli e chiamando ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] comunque di tutto rispetto e capace di assicurare ai figli una vita indipendente ed agiata. All'atto della divisione dell'asse appariva aprire la strada alle offensive di una potenza autoritaria e nemica. Lo Stato non andava perciò disarmato degli ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] veneziano in Adriatico atto a fronteggiare una minaccia ottomana sempre più incombente e riprese con rinnovato vigore nei decenni precedenti, teso a tenere bilanciate le potenze di Francia e Asburgo, "per lo qual importantissimo rispetto non ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] del re d'Aragona, per altri sei.
L'importanza e la potenza acquistata dalla famiglia del B. si rivelò in occasione del atto di reggere l'insegna con la fascia d'oro in campo azzurro, è dipinto dal Vasari fra coloro che circondano Lorenzo.
Fonti e ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] per il grano prodotto nei suoi domìni (1371). Con un atto simile a quello del padre, costrinse poi il vescovo di Cefalù nuovo una politica di potenza, centrata sulla concentrazione del patrimonio familiare e sul compattamento della signoria madonita ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] della Bergman e la potenza dello sguardo rosselliniano e che segue e viviseziona la solitudine e il dolore Medici (1972), Cartesius (1973). Rossellini vedeva la «storia in atto» riflessa dalla rivoluzione culturale del maggio del 1968, da lui ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , già savio del Consiglio, confrontò impietosamente la potenza ottomana con le reali forze veneziane: "Semo tutti comenzono a lachrimar e dolersi grandissimamente et, per dir meglio, perdersi".
Inutili i tentativi posti in atto dai due rettori per ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...