CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] comunque di tutto rispetto e capace di assicurare ai figli una vita indipendente ed agiata. All'atto della divisione dell'asse appariva aprire la strada alle offensive di una potenza autoritaria e nemica. Lo Stato non andava perciò disarmato degli ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] veneziano in Adriatico atto a fronteggiare una minaccia ottomana sempre più incombente e riprese con rinnovato vigore nei decenni precedenti, teso a tenere bilanciate le potenze di Francia e Asburgo, "per lo qual importantissimo rispetto non ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] del re d'Aragona, per altri sei.
L'importanza e la potenza acquistata dalla famiglia del B. si rivelò in occasione del atto di reggere l'insegna con la fascia d'oro in campo azzurro, è dipinto dal Vasari fra coloro che circondano Lorenzo.
Fonti e ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , già savio del Consiglio, confrontò impietosamente la potenza ottomana con le reali forze veneziane: "Semo tutti comenzono a lachrimar e dolersi grandissimamente et, per dir meglio, perdersi".
Inutili i tentativi posti in atto dai due rettori per ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] del gruppo acquisì una più marcata coloritura. E ugualmente, quando, all'atto della fusione della Vita nuova con il essa contrappose piuttosto la concordia e la potenza dei fatti che avevano preparato il riscatto e l'indipendenza nazionale.
Erano ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] si aggiungevano le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l'incombente minaccia rappresentata dai Sede apostolica e rimettendo al pontefice quei documenti, che si era rifiutato di consegnare nel 709, all'atto della sua ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] alterato l'assetto politico italiano a favore della potenza rivale - e al tempo stesso vivamente preoccupata di ottenere l'adesione si combatteva nell'Egeo contro i Turchi.
Il "general dottor, atto più presto a leger libri che a governar le cose da ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] difficile da gestire: cercare di sopravvivere stretto da due grandi potenzee la loro influenza in Italia, schierandosi di volta in volta con che nel 1633 morirà lontano dall'Italia, un atto di assenso alla dichiarazione di protezione spagnola sul ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] " e preoccupati più della potenza dei magnati che della crescita politica degli strati medi e inferiori proprio procuratore il nipote Cione del fu Giano. E la presenza di Cione alla redazione dell'atto esclude un possibile errore del notaio. Del resto ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] di Barletta; ma l'indizione dell'attoè la IX anziché la XIII corrispondente al 1300, e la data esatta dovrebbe essere il 1311 potenza delle altre tre grandi compagnie, i Buonaccorsi avevano ormai una posizione di rilievo non solo in campo economico e ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...