BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] Svolgendo un ampio e dettagliato intervento sul trattato di commercio con la Francia e sull'atto addizionale relativo alla aveva sostenuti, trovando alte parole per ricordare i fini di potenzae di grandezza che dovevano porsi a un paese di grandi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e Russia, senza farsi illusioni sul protettorato delle grandi potenze, e affiancandosi dall'altro governi e stati di secondo ordine vicini per interessi ee di preside dell'università svolgere opera di moderazione e pacificazione, di cui gli darà atto ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] priva di un erede, l'interesse dei suoi sudditi e delle potenze coinvolte si era rapidamente rivolto alla questione di un Tuttavia, solo sei giorni più tardi, Martino V ridimensionò quell'atto con la nomina di Luigi III d'Angiò a suo erede, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a un uomo solo, né assecondò più l'aumento della potenza di un suo favorito. Incentivò, invece, l'azione del quasi due secoli signoria rurale dei Cavalcabò (l'atto di dedizione è datato 18 luglio 1415), incamerando direttamente le terre ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] e sui modi per abbattere la dirigenza cittadina bianca e popolana, atto quest'ultimo giudicato ovviamente intollerabile anche dai più concilianti ee contro di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , che avrebbe considerato atto ostile qualunque aiuto finanziario però, resosi conto della potenza di Francesco Sforza, non ad Ind.); A. K. Eörsi, Lo studiolo di L. d'E. e il programma di Guarino da Verona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] governo italiano la riteneva responsabile diretta di un atto di terrorismo poiché era avvenuto entro i tra sicurezza collettiva e politica di potenza, pp. 29-44; S. Marchisio, Il caso Tellini: uso della forza nel diritto istituzionale e nel “diritto ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] suo avviso, solo ad un atto di devozione formale, in qualità di capo del Cattolicesimo, e non a ben più sostanziali biografici. Alcuni cenni e testimonianze sono negli scritti di D. Forges Davanzati, G. A. Serrao vescovo di Potenzae la lotta dello ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si risolve neppure ad ammettere un limite all'assoluta potenza di Dio, tanto gli preme di preservare questa Manchester 1961; G. Schiavella, L'atto morale e il fine ultimo nella polemica tra G. da R. e i suoi avversari, in Augustinianum, ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] quali si imputava di volersi arroccare, in virtù della potenza loro e delle loro famiglie, nei massimi organi dello Stato, a 1630 è esposta in una relazione ai capi del segretario dei Consiglio dei dieci. probabilmente uno degli ispiratori dell'atto ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...