ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di loro, convinto come era che, se il conflitto in atto si fosse allargato per l'intervento di altre potenze, inevitabile sarebbe stato l'aumento della potenza veneziana e che, se si voleva scongiurare questo pericolo, bisognava per forza giungere ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] politico non erano «un atto di viltà e neppure di resipiscenza», ma «un atto di disciplina, dignitoso e solenne, all’altezza dell’ del governo. Il 23 marzo, il vescovo di Potenzae Marsico monsignor Roberto Razzoli, consigliava «paternamente non ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] fornirebbe l'esempio della possibilità del passaggio dell'idea dalla potenza all'atto. Ciò che l'ideologia borghese e la dottrina di Marx si limitavano ad affermare, "il fascismo e il comunismo pretendono che sia", segnando dunque il passaggio della ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1855, Cavour dopo aver apposto la sua firma all’atto di accessione all’alleanza franco-inglese in vista della guerra , Napoleone, venivano giudicati come «giganti di ambizione, di potenzae di fortuna», per i quali «il diritto di nessuna nazionalità ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] a Cartagine al giudizio del vescovo di Roma era stato un atto «ineccepibile», benché già allora avesse associati al giudizio pure tre contro «l’accaparramento malsano di potenzae di privilegi». Cosicché, quando con Pipino e Carlomagno, «Roma creò l’ ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] potenzae ricchezze accumulate, la predominanza politica (principatus) del ‘padre’ Urano (Cesare) in regno vero e proprio36: citando versi e al 310 circa, quando le persecuzioni in atto sarebbero ancora quelle tetrarchiche, mentre l’ultima sarebbe ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] -politica della croce di Cristo – segno di potenzae di vittoria in guerra – in ambiente costantiniano46. Dio, sembra riaffiorare nell’atto di Costantino un amor ‘arcaico’: l’identità dei cives terreni origina e culmina nell’atto ‘divino’ del condere ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] «Civiltà Cattolica» viene indirizzata verso i sodalizi massonici di cui si teme non già la potenza in atto, ma la pericolosità in fieri e soprattutto le alleanze e il progetto globale.
L’anticlericalismo ha segnato a lungo la storia dei paesi europei ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] Stati Uniti e aggravatosi alla caduta del muro di Berlino. Il presidente uruguayano Tabaré Vázquez, come primo atto del suo presso i mercati della solvibilità brasiliana e del ruolo del paese come grande potenzae attore globale. Ha avviato un piano ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] che univa nella sua persona la forza delle armi e quella degli studi, potenzae sapienza secondo il modello biblico di Salomone, Pietro ricevuti dal vescovo di Palermo e la restituzione a essa dei beni all'atto del testamento, che equivaleva a ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...