PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ritratto di P., improntato a una solidità fisionomica e a una potenza espressiva, dai tratti spesso marcati e decisi, con capigliatura ricca e aderente al capo, ovale ampio, stereometrico, barba corta e mossa. Tale ritratto fornisce i parametri per ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] e la potenza della sua famiglia, era riuscito ad ottenere da Rustico, figlio di Crescenzio, e da suo figlio Oddone il possesso del castello di Correse e "gratis roboretur" e infine essere consacrato dal papa.
Dopo questo atto mancano notizie dei ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] per la sua evoluzione spirituale e politica. Nel marzo del 1222 presenziò ad Anagni all'atto con cui Ugolino diede la restaurò la signoria del Comune sulla costa tra il Tronto e il Potenza. Le grandi concessioni elargite dal C. dovevano rivelarsi a ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] nel momento in cui la potenza dell'arcivescovo era in ascesa.
Il nome di A. e dei suoi messi compare in atti parte inferiore di essa era raffigurato A., in atto di offrire a Cristo la basilica e con le catene spezzate ai piedi. Intanto cittadini ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] di Guglielmo, Alberto, è l'unico indizio che consente di cogliere i mutamenti in atto nella comunità verginiana , L'abbazia di Montevergine nell'età normanna: formazione e sviluppo di una potenza economica e politica, "Samnium", 45, 1972, pp. 197-231 ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] : Pasquale II era arrivato a quest'atto dopo che la gerarchia episcopale tedesca e non pochi della sua stessa cerchia si via la riforma gregoriana si risolveva in un potenziamento del primato romano e in un'affermazione del suo ruolo decisivo nella ...
Leggi Tutto
Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] E. è ricordato anche Himeros. In Esiodo, E. appare come terza delle "non generate, non formate, primordiali potenze" dopo Caos e New York dove E. è raffigurato nel vezzoso atto di allacciare il sandalo e un'hydrìa ad Atene in cui E. annaffia fiori, ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] del 1075) che forma un mostro dalla testa ricurva nell'atto di inghiottire un uccello.Il p. in bronzo di Basilea ; id., L'arte orafa nella Napoli aragonese, le ferule vescovili di Potenza, Reggio Calabria e Troia, ivi, 9, 1970, pp. 24-33; M.M. ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] grato di presenza, affabile di conversatione, di casa illustrissima, atto al bere et mangiare per compagnia come ricerca il paese ove di potenza che aveva sempre animato i suoi re, inducendoli a turpi alleanze con eretici e con infedeli e chiamando ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] e d'alleanza, rappresenta il territorio privilegiato sul quale le strategie di disciplinamento esprimono per intero la loro potenza paradosso è stato suggerito che la necessità di delimitare lo spazio fisico costituirebbe la premessa di un atto ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...