L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] tra due delle tre potenze da lui stesso postulate – lo Stato e la religione, potenze con un significato per la ’imperatore si trova nell’intento riuscito «di mettere in atto il passaggio dai vecchi tempi verso quelli nuovi senza ripercussioni ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e russofobia: mito e antimito dell’U.R.S.S in Italia (1943-1948), in L’Italia e la politica di potenza in Europa, II, a cura di E. rapporto, «Avanti!», 20 settembre 1978. Del cambiamento in atto all’interno del Psi ne riportò notizia anche padre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] della Repubblica, non c'era altro da fare che prenderne attoe complimentarsi. Il papa coglieva l'occasione per ottenere dalla tradizioni culturali le premesse per una visione politica di potenza ormai irrealizzabile. Quando, nel 1577, finita la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] .
Il nuovo sistema istituzionale - già in atto dai pontificati di Pio IV e di Pio V - era destinato a trovare II avrebbe finalmente appoggiato la S. Sede contro la potenza ottomana e contro l'Inghilterra dovevano però presto rivelarsi infondate. G ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di contenimento: un atto anche simbolico che vuole segnare la fine dell’antico regime e l’ingresso nella modernità nel potenziamento della rete ferroviaria e del suo inserimento all’interno delle città.
La localizzazione della stazione è uno ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] paganesimo, può dirsi veramente un atto creativo del moderno incivilimento, e perdura ancora nei suoi effetti, di ieri e di oggi? Si potrebbe chiamarlo il corteo dello statu quo, e certo vi comparirebbero dei gruppi gustosissimi, le potenze del ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] e logorante partita orchestrata dal palazzo. Vigilio cerca di organizzare i partiti: compie immediatamente un atto memorabile e Infatti Vigilio pronuncia la formula solenne che invoca la potenza dei chiodi della passione54, disvelata, come riporta ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] con quelle grandi opere che rappresentano la potenza intellettuale e l'autodisciplina del giudaismo. Non siamo la capacità di elevare la vita ebraica. La preghiera non è considerata un atto di supplica rivolto a un Dio personale, ma un esercizio ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] ultimo, definitivo attacco a Maritain con un ufficiale atto di condanna.
Sull’ultimo scorcio del decennio apertosi La Civiltà Cattolica» e l’adesione italiana al Patto Atlantico, in L’Italia e la politica di potenza in Europa, a cura di E. Di Nolfo, R ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] presa d’atto della distanza che il mondo politico-economico aveva frapposto tra le sue nuove ideologie e gli ideali cattolici tanto più forte riuscirà l’autorità e la potenza sociale, e perciò anche più felice e più prospera la condizione dello Stato ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...