COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] Giacomo di Valperga, protetto dal delfino, e per la controversia in atto a proposito di Cocconato, conteso da Galeazzo Maria Sforza duca di Milano; tuttavia Venezia fu l'unica potenza italiana a non inviare a Milano una legazione che porgesse le ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] operazioni commerciali, avevano acquisito un prestigio ed una potenza economica tali da inserire i Cattaneo tra le più pace che tenesse neutrale il sovrano nel conflitto in atto tra Genova e Venezia: le trattative furono difficili, perché il ...
Leggi Tutto
GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] potenza, con reclutamento di gente assoldata" (Pennacchi, 1876, p. 23). Incriminato come massone e I, Roma 1907, pp. 367, 369; L. Guerra Coppioli, Un atto di giustizia riparatrice del r. commissario generale straord. per le provincie dell'Umbria ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] leciti, usati dalla Repubblica per trasformarsi in grande potenza territoriale, non sappiamo. È certo, però, che vi fu una notevole . Nei patti stretti da Vicenza con la Repubblica all'atto della sua dedizione, il Comune vicentino chiedeva infatti a ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] fra i suoi due capi militari - ebbe luogo, nella città da poco riconquistata, un formale atto di riconciliazione tra lo Sforza e il B., conciliazione che si volle consolidare con un contratto di matrimonio: Giovanni Sforza, figlio illegittimo ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] i conti che non avrebbero mai potuto diventare cittadini di una delle due città, segnava l'ultimo atto di una lunga controversia e un nuovo colpo per la potenza della famiglia (Hist. patr. mon., Chart., I,nn. 681, coll. 1012 ss.; 726, 727, coll. 1062 ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] altro porto arabo, Tortosa. Nel novembre 1148 fu testimone all'atto in cui Raimondo IV di Barcellona donò alla chiesa genovese di rivale. Sono anni in cui massima è la concordia tra il Comune e la potenza sveva (gli Annali genovesi non ricordano ...
Leggi Tutto
CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] E C. aveva però ottenuto anche l'inclusione di una nuova clausola, mediante la quale i Cantoni firmatari s'impegnavano, in caso di necessità, a prestare aiuto alla potenza alleati la conferma senza riserve dell'atto giurato a Milano nel giugno 1635: ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] e zio della sposa, permise a Francesca Trivulzio di rintuzzare, negli anni seguenti, le offensive ripetutamente messe in atto anni Trenta e Quaranta da marginali eventi bellici.
Nell’ambito della stretta alleanza con la potenza transalpina, continui ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] Pellegrina. Da questo matrimonio, che doveva aumentare la potenza dei Cambiaso e dal quale si sperava l'agognata discendenza, nacque invece suo dogato il 3 sett. 1793, e volle compiere un popolare atto di beneficenza, girando al secondo Banco delle ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...